Dichiarazione di redditi fittizia, imprenditore irpino assolto dopo 7 anni

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Imprenditore 60enne di origini napoletane, ma da anni residente a Pratola Serra, ha visto finalmente terminare un incubo processuale che durava oramai da oltre 7 anni.

Gravissima era infatti l’accusa sollevata nei suoi confronti dalla Procura di Avellino che lo riteneva responsabile di una dichiarazione dei redditi fittizia, relativamente all’anno 2012.

Secondo l’assunto accusatorio, al fine di evadere le imposte sui redditi e sul valore aggiunto l’imprenditore avrebbe indicato elementi passivi fittizi per un valore pari ad Euro 533.384,89.

Dopo ben 7 udienze, il Tribunale di Avellino, nella persona del presidente Sonia Matarazzo, aderendo in pieno alla tesi difensiva prospettata dal difensore, l’avvocato Rolando Iorio, coadiuvato in aula da Antonella Rullo, ha mandato assolto l’imprenditore con la formula più ampia, ritenendo che “il fatto non sussiste”.

Il Pubblico Ministero aveva invece chiesto una condanna ad anni 1 e mesi 6 di carcere.