Michele De Leo – La campagna elettorale per il rinnovo del consiglio comunale di Ariano è alle battute finali. Domenica 4 e lunedì 5 ottobre i cittadini del tricolle saranno chiamati alle urne per il turno di ballottaggio, per decidere chi dovrà sedere sul massimo scranno della casa comunale tra Enrico Franza e Marco La Carità. Il candidato del centrosinistra sembra avere dalla sua i favori del pronostico, non solo per il risultato del primo turno. Nella tornata del 20 e 21 settembre scorsi, Franza ha ricevuto 5832 voti, pari al 39,9% dei consensi. Il suo avversario si è, invece, fermato a 4292 preferenze accumulando un ritardo di oltre dieci punti percentuali. Il ballottaggio, però, fa storia a sé. Solo un anno fa, del resto, il secondo turno ribaltò l’esito di una partita che sembrava nelle mani del candidato del centrodestra: Domenico Gambacorta, già sindaco di Ariano, fu sconfitto proprio da Franza – con un vantaggio di oltre cinque punti percentuali – nonostante gli oltre 7mila voti ed un confortante 48.67% registrati al primo turno. Un anno e otto mesi di gestione commissariale dopo, il candidato del centrodestra La Carità deve provare la stessa impresa che fece il suo avversario nel 2019. Anche in questa occasione, non c’è stato alcun apparentamento ufficiale: i due sfidanti del ballottaggio dovranno provare a conquistare il consenso dei votanti delle liste che, nel primo turno, hanno sostenuto i candidati sindaco Marcello Luparella, fermatosi a poco più del 20% dei consensi, e Giovanni La Vita, appena sopra il 10%. Un’analisi approfondita dei risultati del primo turno restituisce, percentuali a parte, un quadro analogo a quello di dodici mesi fa: il candidato del centrosinistra Franza ha ottenuto molti più voti di quelli delle sue liste, al contrario del suo avversario La Carità. L’ex sindaco ha sfiorato il 40% dei consensi rispetto al 32,7% delle sue liste, portando a casa 1266 voti in più. La Carità, invece, si è fermato al 29,3% contro il 35% delle sue liste, che hanno raccolto 611 preferenze in più. Si tratta, però, di numeri che servono soprattutto per le statistiche: il ballottaggio è una partita completamente nuova, che comincia sul punteggio di zero a zero. Tutto può accadere. L’unica certezza, in questo momento, è rappresentata dai nomi dei consiglieri che – in caso di vittoria di Franza o La Carità – siederanno tra i banchi dell’assise cittadina. In caso di vittoria dell’ex sindaco, al centrosinistra andranno dieci seggi: tre al Movimento Cinque Stelle con Michela Cardinale, Luca Orsogna e Giambattista Capozzi per il Movimento Cinque Stelle, tre ad Ariano Futura con Pasqualino Molinario, Andrea Melito e Valentina Pietrolà, due ai Democratici per Ariano con Carmine Grasso e Laura Cervinaro ed al Partito socialista con Veronica Tarantino e Roberto Cardinale. Tra i banchi dell’opposizione siederebbero, invece, i tre candidati sindaco sconfitti Marco La Carità, Marcello Luparella e Giovanni La Vita, Emerico Maria Mazza dei Moderati per Ariano, Ettore Zecchino di Unione Popolare e Daniele Tiso di SiAmo Ariano. In caso di vittoria di La Carità, invece, la maggioranza sarebbe composta da Mazza, Antonio Della Croce, Antonio Santosuosso, Claudio Nisco e Romina Roberto dei Moderati per Ariano, Zecchino e Laura Alterio di Unione Popolare, Carmine Ruggiero e Giovanna Maraia di Fratelli d’Italia, Marica Grande per la Lega. La minoranza sarebbe, invece, composta da Franza, Luparella, La Vita, Tiso, Michela Cardinale e Molinario.
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