Chiusa l’inchiesta su Taccone: ora rischia il processo

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di AnFan – La Procura di Avellino ha chiuso l’indagine su Walter Taccone che ora rischia il processo. La finanza, nelle scorse settimane, aveva eseguito sequestri per oltre quattro milioni a carico suo e di altre otto persone (difese in quella fase, di fiducia, dagli avvocati Alfonso della Rocca e Gerardo Santamaria)

Erano tutti accusati di aver concorso e con vari gradi di responsabilità in una serie di reati tributari. Questa la tesi della Procura di Avellino, guidata dal magistrato Vincenzo D’Onofrio.
I giudici di Avellino (presidente Lucio Galeota, a latere Gennaro Lezzi ed Elena di Bartolomeo) avevano annullato il sequestro più grande a carico, da quasi due milioni, e rideterminato la cifra relativa agli altri provvedimenti e la Procura era riuscita poi a farlo riapplicare.

Per gli avvocati, Luigi Petrillo e Innocenzo Massaro, molte delle accuse a carico di Taccone erano infondate. Ora l’imprenditore potrà chiedere di essere ascoltato. Poi la Procura dovrà decidere se spedire lui e gli altri indagati a processo.