Come affrontare i problemi di incontinenza

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La qualità della vita di una persona può essere compromessa dai problemi che derivano dall’incontinenza, che è a tutti gli effetti una patologia invalidante. Si tratta di un disturbo da cui non sempre si riesce a guarire; ciò non toglie che siano disponibili delle soluzioni grazie a cui è possibile contrastare e attenuare il disagio che l’incontinenza urinaria causa, in modo che chi ne soffre possa riprendere a vivere una quotidianità normale. Un supporto molto utile va individuato negli ausili assorbenti monouso, in quanto sono prodotti non invasivi che hanno la capacità di assecondare le esigenze più diverse, anche nel caso in cui l’incontinenza sia particolarmente grave.

Le caratteristiche dei prodotti per incontinenza

In base alla tipologia di incontinenza urinaria che deve essere trattata è possibile scegliere tra prodotti per incontinenza di vario genere. Un vasto assortimento di ausili assorbenti si può trovare sul mercato, con soluzioni differenti non solo in base alle misure, ma anche in funzione delle caratteristiche dei prodotti dal punto di vista della qualità. In particolare, è importante che le mutande assorbenti per uomo e donna e tutti gli altri prodotti siano in grado di garantire la massima vestibilità: anche quando si ha addosso un pannolone ci si dovrebbe poter sentire a proprio agio. Ecco perché i pannoloni devono essere caratterizzati da una linea discreta, tale da non lasciar trasparire niente, e da una forma ergonomica.

Quali sono i migliori prodotti per incontinenza

L’indicatore di cambio è un altro aspetto importante in un prodotto per incontinenza: serve a far capire quando è il momento di sostituire il dispositivo assorbente, in modo che lo stesso non venga cambiato troppo presto, e quindi in maniera inutile, o troppo tardi, e quindi creando un disagio alla persona. Al tempo stesso, è importante che il prodotto che si utilizza abbia un’assorbenza elevata: si tratta non solo della capacità di assorbire i liquidi, ma anche della rapidità nel farlo. In questo modo, infatti, il liquido può essere allontanato dalla pelle in breve tempo, in modo che non vi siano sensazioni di disagio spiacevoli e che non compaiano irritazioni. I migliori prodotti per incontinenza, inoltre, devono essere in grado di trattenere tutti i liquidi che si assorbono, così da prevenire fuoriuscite che potrebbero risultare sgradevoli.

Come scegliere gli ausili per l’incontinenza

Se è vero che le tipologie di ausili per l’incontinenza sono tante, è altrettanto vero che la traspirabilità è un tratto in comune a ognuno di essi: è importante, infatti, che i prodotti siano del tutto traspiranti, così da contrastare ed evitare la comparsa di irritazioni e allergie della pelle. La composizione con materiali anallergici è un’altra peculiarità molto importante, al pari del controllo degli odori. È chiaro, infatti, che per poter assicurare una discrezione totale è fondamentale rimuovere gli odori dovuti alle perdite di urina.

Valutare le esigenze

Per capire quale sia il prodotto più adatto a una persona che ha problemi di incontinenza è fondamentale valutare le sue specifiche esigenze, non solo in termini di comfort e di comodità, ma anche in relazione alle sue capacità funzionali. È necessario, inoltre, verificare le capacità mentali del soggetto, fermo restando che la scelta definitiva deve essere compiuta in base alla tipologia di incontinenza con cui si ha a che fare. Per esempio, nel caso in cui la persona sia anziana e costretta a letto, è auspicabile il ricorso ai pannoloni a mutandine o sagomati. Chi ha esigenze diverse, per esempio perché è abituato a stare in giro, può puntare invece sulle mutande assorbenti, che sono concepite e realizzate per essere indossate come delle normali mutande intime mettendo a disposizione un livello di comfort decisamente elevato.

L’incontinenza negli uomini e nelle donne

Infine, un ultimo aspetto a cui si deve badare è quello relativo alla differenza tra gli uomini e le donne: l’incontinenza urinaria femminile, infatti, ha caratteristiche differenti rispetto a quella maschile. Per di più, l’anatomia maschile richiede dei prodotti per incontinenza studiati ad hoc, tali da assorbire di più nelle vicinanze del pene, e quindi nella parte frontale; viceversa nel caso delle donne è nella zona centrale che si deve concentrare la massima assorbenza, vale a dire sotto il perineo.