Truffatori in trasferta nel Sannio: due arresti dei carabinieri

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A seguito di indagini coordinate dalla Procura della Repubblica di Benevento, i Carabinieri della
Compagnia di Montesarchio ed in particolare della Stazione di Vitulano hanno dato
esecuzione all’ordinanza, emessa dal Gip presso il Tribunale di Benevento, su richiesta dei
magistrati della Procura di Benevento, di applicazione della misura cautelare della custodia in
carcere nei confronti di due soggetti pregiudicati di Napoli, rispettivamente di anni 24 e 61,
entrambi gravemente indiziati del reato di truffa aggravata in concorso e, per il solo 24enne, del
reato di rapina.
Il provvedimento in questione trae origine dall’attività posta in essere dai militari dell’Arma di
Vitulano (BN) nel mese di maggio 2020 a seguito di una truffa consumata in danno di due persone
anziane di Vitulano (BN), nel corso della quale è stato accertato che gli indagati, in concorso tra
loro, approfittando della condizione di minorata difesa derivante dalla loro età, con artifici e raggiri
hanno indotto in errore i due anziani sulla necessità di consegnare loro la somma di euro
5.500,00 per perfezionare un presunto acquisto effettuato dal nipote.

Nel prosieguo della indagini, eseguite mediante l’analisi delle immagini estrapolate dai vari sistemi
di videosorveglianza, pubblici e privati, presenti in diversi comuni e da successive individuazioni
fotografiche, si sono acquisiti altresì gravi indizi di colpevolezza a carico del 24enne in ordine ad una
truffa consumata nel mese di ottobre 2019 a Torrecuso, in occasione della quale il giovane adoperò
violenza nei confronti di due persone anziane, immediatamente dopo aver loro sottratto la somma di
euro 4.800,00 come corrispettivo per l’acquisto di un computer da parte del nipote.

Nella circostanza, le due anziane signore, insospettite dalla condotta del “corriere” e avvedutesi
dell’inganno, cercarono di recuperare quanto illecitamente sottratto, impedendo la fuga dell’uomo
che, al fine di assicurarsi il possesso del denaro, dapprima scaraventò con violenza a terra una
delle due donne cagionandole lesioni al viso e successivamente spinse l’altra con violenza contro
la parete.