“Apprendo con dolore della scomparsa di un altro lavoratore ex isochimica, nel porgere le condoglianze alla famiglia, ai suoi amici e agli ex compagni di lavoro esterno tutto il disprezzo verso i responsabili. Con la stessa indignazione denuncio, a titolo personale e a nome di Rifondazione Comunista che i lavoratori subiscono l’umiliazione di un processo che dopo undici anni non solo non ha ancora attribuito le evidenti responsabilitò ma addirittura rischia di diventare una farsa, lasciando senza verità e giustizia le vittime di questa mattanza”.
Così Tony Della Pia, segretario provinciale di Rifondazione Comunista. “Ieri come oggi il potere difende il potere, il becero profitto mortifica la dignità, nel silenzio complice e assordante degli attori politici e istituzionali che dovrebbero garantire i diritti costituzionali. Dopo 40 anni la vergogna di Stato continua”.