“Il Parco si racconta”, il Partenio mette in rete le sue bellezze. Il Presidente: “Irpinia meta di turismo anti-Covid”

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Video-interviste ad imprenditori, esperti, amanti della montagna e della natura. Ed immagini suggestive di una serie di bellissimi luoghi della provincia di Avellino, corredate da storie e notizie utili. Prende corpo il progetto “Il Parco si racconta”, ovvero uno spazio virtuale dedicato all’intero territorio del Partenio. In attesa che questi posti fantastici possano tornare al più presto meta di turisti provenienti da tutta Italia, il presidente Francesco Iovino ed i suoi collaboratori hanno deciso di far “vivere” il Parco in un modo diverso ma sempre affascinante, sfruttando al meglio le nuove tecnologie.

Una scoperta o riscoperta “virtuale” del patrimonio naturale, paesaggistico, storico, culturale ed enogastronomico dei 22 comuni delle 4 province ricadenti nel territorio dell’ente regionale, tramite le voci di chi lo vive, di chi ci lavora, di chi lo aiuta a crescere e le immagini degli angoli più belli ed attrattivi. “Il Parco è un luogo fisico ma anche e soprattutto un contenitore di emozioni, fatte per essere anche narrate ed ascoltate”, afferma Iovino.

Da domenica 24 maggio, giornata europea dei Parchi promossa da “Europarc Federation”, saranno messi in rete gli “special” curati da Luigi Iozzoli, divulgatore scientifico, saggista, operatore naturalistico e culturale nazionale del Club Alpino Italiano. Sarà possibile trovarli, ogni giorno, sulla pagina facebook dell’ente oppure sul sito: www.parcopartenio.it.

Un modo nuovo ed efficace per raccontare il territorio della provincia di Avellino. “Quello che stiamo vivendo in questi giorni complicati ha spinto tanti a interrogarsi sul concetto stesso di turismo, ripensando a quelle forme alternative di vacanza più legate all’autenticità dei luoghi e alla pace della natura”, dice ancora Iovino.

“Il Parco del Partenio punta, da sempre, su un modello di turismo alternativo, mettendo al centro, innanzitutto, la qualità della vita, l’ambiente, la vita lenta. Ci sono posti che sono un vero e proprio paradiso e che nulla hanno da invidiare ad altri luoghi. Un tuffo nel Parco del Partenio è un tuffo nella natura, nella quiete, nel buon vivere, nel buon cibo, nella storia e nella cultura. Credo, ed auspico, che il post Covid-19 possa essere l’occasione giusta per scoprire e riscoprire la provincia di Avellino. L’Irpinia tutta può e deve rappresentare un modello di sviluppo e di socialità alternativo ed essere meta di tutti coloro che vivono nelle città grandi e medio grandi della Campania e non solo. Il nostro territorio è il giusto approccio al distanziamento fisico che caratterizzerà i mesi a venire e può essere luogo di conforto per tutti coloro che, volenti o nolenti, saranno costretti a convivere con l’incubo degli assembramenti. Qui, da noi, il distanziamento è una virtù naturale, una ricchezza su cui scommettere senza esitazioni. In attesa che il turismo lento diventi realtà, cominciano a raccontarlo in rete”.