Alpi – “Una bella giornata come questa non può essere rovinata dal comportamento dell’opposizione alquanto inopportuno”. Così il sindaco di Avellino, Gianluca Festa, nel suo intervento che ha concluso il consiglio comunale dedicato al piano per il rilancio del commercio in città, in crisi per l’emergenza coronavirus.
“Ho molto apprezzato la posizione di Spiezia e Montanile, il loro spirito collaborativo rispetto alla città e non rispetto all’amministrazione. Avevamo chiarito sin dall’inizio che oggi avremmo discusso dalla delibera proposta dalla giunta. Il tempo ci ha dato ragione, abbiamo posto in essere misure che hanno anticipato quelle del Governo e della Regione. Abbiamo detto all’opposizione di presentarci delle proposte, Montanile già lo ha fatto, ne terremo conto, perché l’emergenza sociale è una delle nostre priorità. Questa amministrazione ha detto che questo è un primo step, nel week end presenteremo il pacchetto della svolta, il pacchetto differenza che farà cambiare prospettiva alla città”.
“Troveremo la forza per far spiccare finalmente il volo alla città- dice ancora il sindaco – dopo 40 anni è arrivato il momento di far riprendere ad Avellino il ruolo di capoluogo. Lo abbiamo già fatto dal punto di vista sanitario in questo periodo: siamo diventati un modello in Italia grazie ai test e alla collaborazione dei nostri cittadini. Abbiamo fronteggiato l’emergenza e la diffusione del virus, ora non bisogna abbassare la guardia, ma dobbiamo riprenderci la vita e le nostre libertà. Il tema non è proporre più soldi per tutti e la pace nel mondo. Non si possono fare proposte strumentali, servono anche le coperture finanziarie. Nei prossimi giorni, andremo a presentare nuovi interenti che avranno copertura finanziaria. Noi non vendiamo fumo, mettiamo in campo progetti che tendano a migliorare la nostra città, ad aiutare le fasce deboli”.
“Andremo anche ad intervenire nelle periferie, spesso dimenticate. Abbiamo già individuato una serie di interventi interessanti e puntuali. Questa città tornerà ad essere grande e lo farà grazie al contributo di tutti noi, non solo del sindaco e della giunta. Ogni consiglire può dare il proprio contributo quando lo vuole fare. C’è chi realmente vuole esercitare il ruolo di consigliere e chi vuole fare politica. Noi vogliamo amministrare e lasciamo fuori la politica. Noi faremo la differenza, abbiamo il sogno di far diventare grande Avellino. Abbiamo fatto riscoprire la bellezza di essere amministratori di Avellino. Stiamo formando una nuova classe dirigente. Ho assessori e consiglieri che si impegnano per la città, nessuno porta istanze personali. Oggi è sicuramente una giornata importante, abbiamo dimostrato di essere vicini ai commercianti”.