Crisi Novolegno, Montefusco (Sinistra Italiana):”Scelta ingiustificabile negare la cassa integrazione ai lavoratori”

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La Novolegno ad Arcella, frazione di Montefredane

“La scelta del Gruppo Fantoni di non avvalersi della Cassa Integrazione per Covid-19, prevista e autorizzata dal Governo, per i 105 lavoratori dello stabilimento di Pianodardine è un atto grave e ingiustificabile. Grave perchè il rischio per i lavoratori è che si apra la prospettiva dei licenziamenti, contro cui le organizzazioni sindacali hanno già annunciato una impugnazione, in una congiuntura segnata da una crisi economica e sociale profondissima.

Una scelta ingiustificabile perchè nello stabilimento friulano di Osoppo Fantoni continua a produrre ed investire, non ravvisandosi quindi una crisi di mercato tale da motivare la chiusura della Novolegno in Irpinia. Appare, dunque, un atto ritorsivo quello compiuto nei confronti dei lavoratori, da parte di un gruppo che per decenni ha usufruito di un ingente e generoso sostegno pubblico.

L’attivazione di una nuova cassa integrazione avrebbe, peraltro, dato il tempo di predisporre e dare seguito al tavolo di confronto sul futuro dello stabilimento, interrottosi a causa dell’emergenza sanitaria.

E’ necessaria quindi un’ immediata azione, a partire dal Governo fino a tutti i soggetti istituzionali interessati, per impedire che il destino lavorativo di oltre cento persone sia segnato, con un effetto sul tessuto sociale della nostra provincia facilmente intuibile”. – è quanto dichiarato dal Coordinatore Provinciale di Sinistra Italiana Roberto Montefusco -.