Coronavirus. Al Cotugno di Napoli solo due pazienti ricoverati in terapia intensiva

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Spiragli di luce nella crisi Coronavirus iniziano ad intravedersi con l’avvento della fase due. Con lente riaperture, la vita sta pian piano tornando ad una pseudo normalità e notizie molto confortanti arrivano proprio da uno degli ospedali in prima linea nella battaglia contro il Covid -19: Il Cotugno di Napoli.

Ad oggi, nel distretto sanitario, sono solo 2 i posti letto occupati in terapia intensiva e altri 70 pazienti si trovano nei reparti tra casi positivi e sospetti. Inoltre, al Monaldi e al CTO è stato chiuso il reparto di rianimazione Covid. Numeri che un mese fa erano impensabili.

“La fase critica sembra essere passata, ma guai ad abbassare la guardia” – ripetono in continuazione medici ed infermieri – e da lunedì, verrà istituito un ambulatorio dove si assisteranno pazienti guariti per individuare potenziali donatori di plasma. Ovviamente, il plasma deve essere prelevato da un paziente guarito che è risultato negativo a due tamponi consecutivi.

Inoltre, considerando che non esiste ancora un vaccino, il plasma e il Tocilizumab restano ottime cure per contrastare polmoniti da Coronavirus.