Ad Avellino non si trovano mascherine a 50cent, l’Unione Nazionale Consumatori fa appello al Prefetto

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Il commissario straordinario per l’emergenza Domenico Arcuri ha dichiarato , in una conferenza stampa , qualche giorno fa, trionfalmente che  la speculazione sulle mascherine era  finita, e che i cittadini   avrebbero pagato il prezzo giusto e tutti avrebbero  guadagnato il giusto , ne’ più ne’ meno.
Dal 4 maggio c.a. potranno  essere acquistate  le mascherine chirurgiche  da tutti i  cittadini  a 0,50 centesimi, al netto dell’IVA.  questo è il risultato dell’accordo siglato ufficialmente dal Commissario Arcuri , Confcommercio,  Federdistribuzione  e Conad, inoltre nei prossimi giorni sarà formalizzato l’accordo già raggiunto con la Federazione nazionale tabaccai, naturalmente nell’accordo sono comprese farmacie e parafarmacie, in tal modo saranno circa 100.000 i punti vendita delle mascherine chirurgiche in Italia.
Come  Unione Nazionale Consumatori  a questa notizia ci siamo  sentiti soddisfatti perché finalmente  sarebbe finita  la speculazione vergognosa  che alcuni commercianti stanno facendo, in questo periodo,  sulle mascherine e la necessità  della gente. Ma in questi giorni abbiamo fatto un sommario giro per le farmacie , le parafarmacie e ogni altro negozio che in questo frangente hanno  deciso vergognosamente di speculare, ma ahimè !!!  mascherine chirurgiche a 50 centesimi  ad Avellino per ora non se ne trovano, forse perché sono poco remunerative?   Però, in compenso, si trovano, con tanto di cartello su qualche  vetrina di negozio,  le mascherine FFP1,FFP2,FFP3  e altri tipi  a prezzi  non proprio economici.
Pertanto come Unione Consumatori di Avellino  facciamo  appello al Prefetto di Avellino  ed al Comandante  della  Guardia di Finanza di  garantire i cittadini  avellinesi  dalle speculazioni e da un mercato cinico.