FOTO E VIDEO / Qui Lioni. “Il mostro mi ha sfiorato. La quarentena mi ha dato più forza per aiutare gli altri”

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Il comandante di stazione dei carabinieri e il comandante dei vigili urbani di Lioni

Alpi – Lui, il “mostro”, lo ha sfiorato. Ha temuto di essere malato di coronavirus, ha temuto per la sua famiglia e non di non poter essere di aiuto per la sua popolazione. “Sono stato tra i primi ad aver subito la quarantena”, ci dice Giuseppe Aiello, comandante dei vigili urbani di Lioni. “Ho vissuto sulla mia pelle cosa significhi vivere isolato in un’abitazione. Ho vissuto la paura in prima persona. E’ stato brutto, ma per fortuna il tampone ha dato esito negativo”.

Un’esperienza, quella del comandante Aiello, che gli è stata di aiuto successivamente, nel dialogo e nel supporto nei confronti delle persone che hanno poi dovuto mettersi in quarantena fiduciaria, chiusi in casa. “Avendola vissuta, sono stato loro molto vicino, con parole e gesti concreti. Per molti di loro, i problemi sono stati tanti, non potendo nemmeno andare a fare la spesa. Tutti insieme, con le associazioni di volontariato, ci siamo organizzati nel migliore dei modi. Sapevo bene cosa significava stare in casa e non avere nemmeno i fiammiferi per accendere il gas”.

Ora ci deve essere un graduale passaggio alla normalità. In prima linea, il sindaco, Yuiri Gioino. “Abbiamo fatto già delle proposte al Governo, tra cui l’abbattimento totale della Tosap per le attività commerciali e artigianali. Stiamo valutando un abbattimento della Tari. Naturalmente, però, tutto sarà funzionale alle risposte che avremo dall’esecutivo centrale”.