VIDEO / Qui Lioni, paese covid-free. “La popolazione si è chiusa in casa. Tutti hanno rispettato le regole, nemmeno una multa fatta”

0
601

Alfredo Picariello – Il titolare del panificio che, il più delle volte, ha fatto consegne a domicilio e, all’occorrenza, ha comprato e portato sigarette agli anziani e non solo, evitando così, il più possibile, la circolazione in strada; il sali e tabacchi che, quasi all’inizio dell’emergenza, si è attrezzato con un grande vetro divisorio, evitando il più possibile contatti “pericolosi”. E poi, ancora, la grande rete del volontariato ed i controlli, capillari, 24 ore su 24 ore, che hanno praticamente blindato il paese.

Un mix di combinazioni che sta facendo sì che Lioni sia uno dei comuni dell’Irpinia “covid-free”: zero contagi, quasi un’eccezione almeno tra i paesi medio-grandi della provincia di Avellino. “C’è stato, e c’è, un atteggiamento molto responsabile da parte dei cittadini”. A dirlo è il primo dei cittadini di Lioni, Yuri Gioino, un sindaco giovane, determinato, caparbio e attento. Il quale, ovviamente, non manca di fare un plauso, oltre che agli abitanti, anche alle forze dell’ordine presenti sul territorio, in primis carabinieri e vigili urbani, guidati egregiamente del comandante di stazione dei militari dell’arma, Virginio Gaeta, e dal comandante dei caschi bianchi, Giuseppe Aiello.

La responsabilità dei cittadini, ma non solo. Qualcuno fa riferimento anche all’ambiente sano che è ancora possibile ritrovare da queste parti. Oppure al “gioco di squadra” tra i comuni dell’Alta Irpinia. “Sono convinto che tutti i sindaci e tutti i comuni dell’Alta Irpinia stiano facendo un lavoro eccezionale”, sottolinea Gioino, che aggiunge: “Ovviamente c’è anche un pizzico di fortuna”.

Gioino guarda, ormai, alla fase 2, al post lockdown. “Bisogna pensare ad un nuovo modello di paese – dice – perché, almeno fino a quando non ci sarà una cura, noi dobbiamo continuare a cambiare i nostri atteggiamenti e le nostre abitudini. Stiamo studiando un piano per il rilancio delle attività commerciali ed artigianali”.

“Io esco ogni 4 giorni”, ci dice un uomo di mezza età incontrato in piazza. “Tutti abbiamo rispettato le regole, sin dall’inizio, senza battere ciglio. E spero si continui a farlo, anche nella fase 2”. Pieno rispetto delle regole confermato anche dal comandante dei vigili urbani, che, tra le altre cose, sottolinea anche l’importanza di alcuni provvedimenti molto restrittivi adottati dal sindaco. “La popolazione di Lioni ha risposto benissimo, si è chiusa nelle proprie abitazione. Nei confronti dei cittadini del posto, infatti, non abbiamo dovuto elevare nessun verbale”.