Coronavirus, dopo il caso “Moscati” in 72 in vigilanza in 21 Comuni irpini

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Dopo il caso “Moscati”, di un’insegnante di Striano, in provincia di Salerno, risultata positiva al covid-19 e che era transitata per il nosocomio avellinese dove era ricoverato il padre nel reparto di otorinolaringoiatra, l’Asl e la stessa azienda ospedaliera hanno avviato una ricognizione per individuare le persone che potrebbero aver avuto contatti indiretti con la donna.

Dall’ultima ricognizione effettuata risultato 72 soggetti in vigilanza domiciliare (fino all’11 marzo), di cui 25 sono operatori sanitari e 47 pazienti (di cui 4 afferenti altre Asl). I comuni irpini interessati sono 21: Avella, Avellino, Atripalda, Cassano I., Castelvetere sul Calore, Cervinara, Forino, Grottolella, Lauro, Marzano di Nola, Mercogliano, Montella, Montoro, Montefalcione, Nusco, Ospedaletto d’Alpinolo, Pratola Serra, Pietradefusi, San Michele di Serino, Summonte e Taurasi.

Le persone non verranno sottoposte a tamponi, a meno che non presentino sintomi. Ricordiamo che sono risultati negativi i due tamponi eseguiti sui genitori della 47enne.