di Claudio De Vito. Ezio Capuano gongola per i tre punti conquistati al derby con la Paganese. Blindata la salvezza grazie al secondo successo di fila: per i lupi ora la ghiotta prospettiva playoff. Eppure prima del tuffo vincente di Diego Albadoro l’Avellino aveva sprecato tanto e troppo arrivando spesso in area di rigore senza tuttavia capitalizzare la mole di gioco costruita.
“Durante l’intervallo ho detto ai miei ragazzi che avremmo perso – ha affermato il tecnico biancoverde – non è la prima volta che giochiamo così, poi ho messo Ferretti vicino ad Albadoro per dare più spazio a Celjak. Da quel momento in poi non c’è stata più partita. Voglio ringraziare i ragazzi che qualche volta tratto male ma con i figli è così. Abbiamo annichilito la Paganese – ha aggiunto – mai una palla lunga, sempre fraseggio. Abbiamo subito un solo tiro in porta in avvio. E’ la vittoria del gruppo e mi dispiace che il mio popolo non abbia potuto assistere a questo spettacolo. E mi dispiace anche che si parli soltanto di questioni societario. La mia squadra pratica un calcio di categoria superiore”.