Alta Irpinia – Controlli a tappeto: denunce per possesso di armi

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Nell’ambito dei servizi predisposti dal Comando provinciale di Avellino, finalizzati al controllo delle persone sottoposte alle misure di prevenzione nonché alla verifica del rispetto della normativa in materia di armi, i Carabinieri della Compagnia di Montella hanno posto in essere decine di ispezioni nei confronti di sorvegliati speciali e numerosi possessori di armi residenti in Alta Irpinia. Numerose le perquisizioni nei casolari presenti sul Monte Tuoro, nei Comuni di Chiusano di San Domenico, Volturara Irpina e Montemarano, e nella valle del Sele nelle aree di Calabritto, Chiusano e Senerchia.
Il servizio è stato predisposto effettuando una cinturazione del territorio quale supporto ai militari che materialmente hanno eseguito le operazioni di ricerca.
Prezioso l’ausilio dei addestrati alle ricerca di armi e munizioni dell’unità cinofili ed elicotteri tutti di stanza a Pontecagnano. Le attività di controllo poste in essere hanno confermato, in ogni caso, che la maggior parte dei titolari di licenza di porto e detenzione di armi sono risultati in regola con la normativa vigente, ma sono state registrate anche alcune gravi inadempienze. A conclusione di indagini e delle decine di controlli domiciliari, i Carabinieri hanno denunciato in stato di libertà cinque persone per detenzione, porto abusivo e omessa denuncia di possesso di armi da fuoco.
Sottoposto a sequestro, inoltre, anche tre fucili che, che erano detenuti in violazione delle prescritte norme per la custodia., con il relativo munizionamento. Tutte la armi, perfettamente funzionanti, sono state immediatamente poste sotto sequestro, privandone così della disponibilità gli illeciti detentori per i quali è stata anche avanzata la proposta per il ritiro delle relative licenze.
Inoltre nel corso dei numerosi posti di controlli, sono state denunciate altre due persone che avevano con sé oggetti atti allo scasso e armi da punta e da taglio, nonché in un caso un bastone adattato per aumentarne la pericolosità, con rinforzi in ferro, molto diffuso tra i contadini ed i pastori dell’Alta Irpinia e comunemente denominato “capo e fierro”. In tutte le occasioni gli oggetti rinvenuti e sottoposti a sequestro erano ben occultati all’interno del portabagagli delle autovetture sottoposte a controllo e perquisite.
Controllati dai Carabinieri della Compagnia di Montella anche alcuni pregiudicati per gravi reati contro il patrimonio (furto in appartamento, rapina, ecc…) del napoletano e del salernitano che, non potendo giustificare il motivo della loro presenza, sono stati proposti per l’emissione di foglio di via obbligatorio così da escluderne nuove ed ulteriori trasferte in Alta Irpinia. Le indagini sono state condotte in collaborazione con i Magistrati delle tre Procure della Repubblica competenti per territorio: Avellino, Ariano Irpino e Sant’Angelo dei Lombardi.

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