Riciclaggio e frodi informatiche: due arresti

0
193

di Andrea Fantucchio – Riciclaggio, truffa e frodi informatiche: sono le ipotesi di reato contestate, a vario titolo, a quindici indagati fra Campania e altre Regioni finiti in un’inchiesta della Procura di Napoli. La guardia di finanza di Nola ha notificato quattro misure cautelari. In carcere sono finiti un 50enne e una 55enne di Baiano. Obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria, invece, per un 30enne di Marcianise (Caserta) e un 26enne di Roccarainola (Napoli). Per tre di loro e una quarta persona, il gip ha disposto sequestri a conti personali per oltre quattrocento mila euro.

Le indagini hanno ricostruito il modo di agire della presunta associazione. Per l’accusa venivano piazzate polizze assicurative, a clienti ignari, con beneficiari aggiunti dagli indagati e soldi che venivano dirottati su conti riconducibili alle persone sotto inchiesta. Gli indagati si sarebbero avvalsi anche di impiegati di banca e assicuratori.

Nei prossimi giorni le persone arrestate, difese fra gli altri dall’avvocato Costantino Sabatino, saranno interrogate dal gip e potranno fornire la loro versione dei fatti. Gli altri indagati sono difesi, fra gli altri, dai legali Domenico Iomazzo e Michele Salvatore De Piano.