L’Avellino naviga a vista nel momento clou della stagione

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di Claudio De Vito. Quattro pareggi di fila, una vittoria che manca da due mesi abbondanti ed il momento della verità che si avvicina. Sono le coordinate del campionato dell’Avellino a caccia della sterzata decisiva in chiave salvezza. L’occasione per la svolta si presenterà già domenica a Vibo Valentia contro il Rende diventato il parametro di riferimento per la permanenza diretta nella categoria.

I calabresi infatti sono distanziati di 14 punti, ben oltre gli 8 previsti al massimo dal regolamento – non ancora ufficiale ma in odore di conferma rispetto allo scorso torneo – per disputare il confronto playout fra penultima e quintultima. Oltre tale soglia, la penultima retrocede direttamente senza passare per l’ultima spiaggia che lo spareggio salvezza offre. Quale migliore occasione allora per allargare la forbice del divario di punti: un blitz al “Razza” avrebbe il sapore dell’ipoteca.

Alle viste per i biancoverdi c’è una fase in cui ci si gioca una buona fetta di salvezza considerando anche il derby con la Paganese in programma tre giorni dopo l’esterna calabrese. E’ su questi 180′ che la Capuano band dovrà insistere considerando che l’esterna di Bari inaugurerà un mese di marzo proibitivo e denso di impegni, ben sei quelli fissati in calendario. Una tabella di marcia che però come al solito rischia di essere alterata dalle vicende societarie.

L’amministratore unico Nicola Circelli ha fatto sapere che la scadenza di ieri relativa a stipendi e contributi di novembre e dicembre è stata onorata nei tempi, nei modi e nella sostanza tali da evitare la penalizzazioni di quattro punti in classifica. Restano però in sospeso la querelle tra soci, il necessario riassetto della compagine sociale ed il rispetto dei requisiti finanziari che, mancando, ad oggi escluderebbe l’Avellino dal prossimo campionato.

Bisogna pertanto fare in fretta su tutti i fronti. Già a partire da oggi, Nicola Circelli e Luigi Izzo avranno il compito di trovare una soluzione al caos che va avanti oramai da troppo tempo. L’attuale amministratore unico avrebbe già individuato un nuovo socio capace di rilevare il 50% di area Izzo e forse anche una percentuale di quote di Nicola Circelli stesso, intenzionato a compiere un passo di lato o addirittura indietro alla luce della contestazione.

Non si tratterà in ogni caso di Giovanni Lombardi, che Salvatore Di Somma avrebbe comunque invitato per sondare il terreno. I rumors, peraltro fondati in ragione del suo blitz di domenica al derby, sono durati lo spazio di novanta minuti e poco più, con la piazza che si era già ribellata ad un’eventualità simile. Non sarebbe dispiaciuta invece ad Ezio Capuano per ricevere la tanto agognata serenità destinata però a rimanere un tabù ancora per un po’ di tempo.