Pali di fondazione del “Cerrano” interessati da movimento franoso: la Procura di Avellino informa i colleghi di Teramo

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Viadotto “Cerrano”, tra le criticità riscontrate “vi è anche quella della relativa presenza di un movimento franoso del terreno che interessa i pali di fondazione”.

E’ quanto scriveva il Gip del Tribunale di Avellino Fabrizio Ciccone lo scorso 20 gennaio respingendo l’istanza di revoca del divieto assoluto di transito dei mezzi pesanti sul ponte dell’A14 tra Pescara Ovest e Pedaso (FM), rigettando la richiesta di Autostrade per l’Italia.

Per la Procura della Repubblica di Avellino, diretta dal Procuratore capo Rosario Cantelmo, che da tempo indaga sulla sicurezza delle barriere, dei viadotti e delle gallerie della rete gestita da Aspi, vi sarebbero gli estremi per una notizia di reato, avviando dunque una nuova indagine sulla sicurezza del ponte.

Da qui, per opportuna conoscenza e per quanto di eventuale competenza, la segnalazione alla Procura della Repubblica di Teramo, specificando che analoga criticità è stata segnalata dall’ingegner Placido Migliorino, dirigente dell’Uit di Roma che vigila sulle autostrade del centro-sud.