Avellino Calcio: uno sguardo al presente, al futuro e alla rosa

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Il girone di andata di Serie C si è appena concluso, e per l’Avellino è tempo di bilanci. Archiviato un brutto avvio di stagione, i risultati positivi delle ultime gare fanno nuovamente sorridere i tifosi del club irpino, che aggancia la zona playoff

Rompete le righe. Una volta concluso il match amichevole di domenica 22 contro il Gesualdo, per i lupi biancoverdi arriverà il momento di raggiungere le proprie famiglie e festeggiare il Natale…con vista sui playoff.

L’Avellino ha concluso il suo girone d’andata oltre le più rosee aspettative, se si pensa che solo poche settimane fa i ragazzi stavano affrontando una stagione non proprio fantastica. Con 4 vittorie consecutive nelle ultime 5 partite, la squadra di mister Capuano riprende a sognare e a coltivare qualche chance di giocarsi la promozione in Serie B. L’ottimo ruolino di marcia riaccende anche le speranze di tifosi e appassionati, che possono tornare a credere e scommettere sui risultati positivi della formazione irpina. Con le quote 888 per gli eventi sportivi è possibile giocare con offerte vantaggiose su ogni giornata di campionato dell’ex Lega Pro.

Serie C, gruppo C: i risultati dell’Avellino

Nel girone di andata della Serie C i biancoverdi hanno vinto 8 partite su 19, pareggiandone 2 e perdendo le altre 9. Quattro successi consecutivi (la metà del totale) sono arrivati soltanto nelle ultime 5 gare, come si può vedere da quanto segue:

  • 17/11/2019 Casertana-Avellino 2-0: 8’ Starita E., 45+1’ D’Angelo A.
  • 24/11/2019 Avellino-Rieti 3-1: 3’ Micovschi C. (A), 14’ Micovschi C. (A), 18’ Charpentier G. (A), 26’ Zanchi A. (R)
  • 01/12/2019 Viterbese-Avellino 0-1: 3’ Micovschi C.
  • 08/12/2019 Avellino-Sicula Leonzio 3-1: 14’ Parisi F. (A), 32’ Scardina F. (SL), 90+1’ Albadoro D. (A), 90+5’ Alfageme L. (A)
  • 15/12/2019 Monopoli-Avellino 0-2: 27’ Parisi F., 49’ Di Paolantonio A.

Complice dell’ottimo periodo è stato l’avvicendamento in panchina. Ezio Capuano è prontamente arrivato a sostituire Giovanni Ignoffo, esonerato il 16 ottobre e reo di un avvio di stagione fortemente negativo. Nonostante un calendario complicato, il nuovo tecnico è riuscito a rinvigorire lo spirito e la tecnica di una squadra che annaspava nei bassifondi della classifica. In circa due mesi di “cura Capuano” i lupi sono risaliti di ben 6 posizioni, passando dal 14esimo all’ottavo posto, arrivando ad agganciare addirittura l’ambita zona playoff. L’Avellino torna così a far parlare di sé, e lo fa nel migliore dei modi, sconfiggendo in trasferta il Monopoli (al momento la quarta forza del gruppo C).

La rosa dell’Avellino, tra pausa natalizia e trattative di mercato

L’obiettivo del club guidato dal presidente Izzo è quello di concludere la stagione regolare in zona playoff. Ma il rischio infortuni è sempre dietro l’angolo. È notizia recente che per Gabriel Charpentier, elemento di spicco dell’attacco biancoverde, seriamente infortunatosi durante il match casalingo contro la Sicula Leonzio, la stagione è praticamente finita. Se si vuole mantenere il trend positivo e continuare a vivere la favola, sarà necessario aumentare di numero e di qualità. Per farlo, occorre agire in fretta, e agire bene, nell’imminente sessione di mercato.

Capuano ha già dichiarato di voler mettere le mani su un nuovo portiere, in grado di garantire maggiore affidabilità di Abibi e Tonti. In pole position per il tecnico salernitano ci sarebbe l’estremo difensore della Ternana Richard Marcone. In difesa si pensa invece all’ingaggio di un centrale mancino: il nome sulla bocca di tutti è quello di Nicolò Gigli, svincolatosi dal Rieti nelle ultime settimane. In entrata dovrebbe esserci anche un attaccante di esperienza che sappia dare man forte a un reparto messo in seria difficoltà dagli infortuni. Fanno gola alla dirigenza irpina i nomi di Simone Minelli, classe ’97 del Teramo e di Amil Gassama classe ’99 in forza al Potenza. Potrebbero invece salutare Avellino Carbonelli e Palmisano, ai quali Capuano non assicura un posto a centrocampo.

In che cosa sperare, insomma, con il 2020 ormai alle porte? Che la corsa dei lupi sia soltanto appena iniziata. E che si possa continuare a festeggiare, replicando l’impresa del 2 giugno 2019, valsa il primo scudetto di Serie D nella storia della formazione irpina.