Verso le regionali, Caldoro: “La gestione del centrosinistra è stata fallimentare”

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Stefano Caldoro
Stefano Caldoro

Michele De Leo – “Più che pensare alle candidature, dobbiamo avviare un percorso per riportare la Campania a recuperare posizioni rispetto alle altre regioni italiane ed europee”. Il capo dell’opposizione in Consiglio regionale, Stefano Caldoro traccia un bilancio estremamente negativo del quinquennio di Governo di Vincenzo De Luca. “Non sono contento – spiega – di declinare i primati negativi di questa Regione: siamo ultimi per la spesa comunitaria e siamo la Regione in Europa che non solo ha il maggiore rischio povertà, ma anche il divario più grande tra le persone che guadagnano e quelle che sono in disagio sociale. Siamo, in tutti i settori, ultimi in Italia ed in Europa”. Una bocciatura su tutta la linea quella di Caldoro, che non manca di evidenziare i casi delle ecoballe, delle barelle negli ospedali, del trasporto su ferro. “Personalmente – continua – diffido dei motori che fanno un gran rumore ma non camminano. I cittadini, però, riconoscono coloro che fanno grandi promesse, spesso con molto rumore, ma non sono in grado di mantenerle”. L’ex inquilino numero uno di palazzo Santa Lucia evita di parlare della sua probabile candidatura alla guida della coalizione di centrodestra. “Sono il capo dell’opposizione – si limita a dire – e ho il compito di tenere unita la squadra. Nell’ultimo quinquennio, il risultato migliore è stato quello di avere avuto un’opposizione compatta e di Governo, mai protestataria o di contrasto inutile, tantomeno strumentale. La nostra è stata un’opposizione seria e costruttiva”. Caldoro non si sente ancora del tutto il candidato del centrodestra alla carica di Governatore: “sono un sostenitore della tesi che bisogna avere più concorrenti e più rinnovamento”.