Provincia, da oggi la sala consiliare si chiama “Pietro Foglia”. “Era sempre al servizio dell’Irpinia e degli ultimi”

0
247

Alfredo Picariello – Il ricordo che va al di là del colore politico. Anche questa mattina, come spesso faceva, Pietro Foglia è riuscito ad unire persone di centro, di sinistra e di destra. Le tantissime persone che sono arrivate a Palazzo Caracciolo, oltre ad esserne una testimonianza, hanno dovuto far cambiare in fretta il programma della manifestazione voluta dall’amministrazione provinciale di Avellino. La sala del consiglio, quella che da oggi si chiama “Sala Pietro Foglia”, è troppo piccola per contenere tutti. La manifestazione si sposta in “Sala Grasso”.

Tanti, tantissimi i sindaci. Da quello di Avellino, Gianluca Festa, a quello di Mercogliano, Vittorio D’Alessio. E, ancora, il primo cittadino di Solofra, Michele Vignola, quello di Capriglia, Nunziante Picariello, di Grottolella, Spiniello, di Sirignano, Napolitano. Ci sono, oltre una schiera nutritissima di consiglieri provinciali, i consiglieri comunali di Avellino, Dino Preziosi e Monica Spiezia, il presidente dell’Asi, Vincenzo Sirignano, l’ex direttore generale del Moscati, Pino Rosato. E poi, tanti, tantissimi amici che, con lui, hanno condiviso battaglie politiche e di vita.

E’ emozionato, Biancardi, molto emozionato. E non riesce a nasconderlo il Presidente della Provincia. “Per me è una giornata molto particolare – afferma -. Foglia manca a me personalmente, manca alla famiglia, a tutti noi, ai sindaci. Manca una persona di grande riferimento sul quotidiano, la sua era una vicinanza quasi familiare agli amministratori. E’ rimasto nel cuore di tutti, l’Irpinia doveva dargli questo segnale. Ha lavorato per tutta l’Irpinia e tutto il consiglio provinciale nutre un sentimento forte verso di lui. Metteva sempre il territorio al centro della sua azione politica”.

“Ci teneva tantissimo – prosegue il Presidente della Provincia – affinché la politica arrivasse agli ultimi, stesse vicino agli ultimi. Faceva politica per passione e non per mestiere. Sono qui, alla Presidenza della Provincia, anche grazie a lui. Foglia era vicino a tutti, al di là dei colori politici. Era vicino a tutti anche con attenzioni quotidiane, rispondeva lui direttamente al telefono, non ha mai delegato”.