Il nuovo Avellino prende forma con il nodo direttore sportivo

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di Claudio De Vito. Tutti i tasselli o quasi al loro posto nell’organigramma del nuovo Avellino targato IDC. E’ un lunedì di ufficialità in casa biancoverde all’indomani del successo sulla Sicula Leonzio che ha segnato l’esordio della nuova proprietà incarnata da Luigi Izzo e Nicola Circelli, soci al 50%. Presidente il primo, vicepresidente il secondo: le cariche del sodalizio si delineano in attesa di nuovi soci di minoranza.

Filippo Polcino, braccio destro di Nicola Circelli, sarà l’amministratore delegato. Aniello Martone infine ricoprirà il ruolo di direttore generale. Tutto come da programma ufficioso dei giorni scorsi. Adesso però bisognerà valutare il futuro di Salvatore Di Somma, che difficilmente accetterà di fare mercato sotto la supervisione di Aniello Martone. Ecco perché il suo addio appare inevitabile alla luce dell’incompatibilità con l’ex consulente di mercato della Casertana.

E ciò nonostante il pressing di Ezio Capuano piuttosto contrariato dall’addio del suo compagno di avventura. Le loro strade sono ad un passo dal dividersi per far posto con ogni probabilità a Carlo Musa, pronto a posizionarsi nuovamente dietro la scrivania di direttore sportivo. Il giovane ds di Torrimpietra rappresenta la prima scelta di Aniello Martone.

Il suo sarebbe un clamoroso ritorno dopo l’addio estivo in favore proprio di Salvatore Di Somma al fianco del quale intanto si è schierata la totalità della piazza. Si profila un doloroso addio alla bandiera biancoverde tornata a casa in piena bufera Sidigas per rianimare il club. Una volta sciolto il nodo del direttore sportivo, sarà indetta una conferenza stampa di presentazione del nuovo corso.