Urlo di coppa sulla Cavese: l’Avellino avanza agli ottavi

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di Claudio De Vito. Un rigore di Micovschi regala all’Avellino il passaggio del turno nel finale del derby di Coppa Italia con la Cavese. Il rumeno suggella la rimonta avviata da Alfageme dopo il provvisorio vantaggio firmato El Ouazni. Il 2-1 del Partenio-Lombardi permette ai lupi di accedere agli ottavi da disputare il prossimo 27 novembre contro la Ternana, vittoriosa sulla Fermana 4-1.

Come nelle attese Capuano attua rotazioni ragionate con cinque novità rispetto alla trasferta di Catanzaro. Si cambia ancora tra i pali dove Tonti ritrova il posto da titolare. Davanti a lui chance per Njie accanto a Zullo e Laezza. In mediana spazio a Silvestri, mentre il tandem d’attacco è inedito con Alfageme e Albadoro interpreti. Pit stop per i gioiellini Charpentier e Micovschi. Campilongo invece vara il 4-2-3-1 con il trio di fantasisti Di Roberto, Russotto e Sandomenico a sostegno di El Ouazni. Anche la Cavese propone l’alternativa in porta difesa da Kucich.

Primo tempo – Davanti a 500 spettatori l’Avellino prova subito a sbloccare il match al 3′ con Albadoro che arriva su un pallone lanciato dalla destra ma che si perde sul fondo. Poco dopo ancora l’attaccante protagonista di un veloce scambio al limite con Rossetti che calcia con il sinistro indirizzato di mezzo metro sopra la traversa. L’Avellino si fa preferire nel primo quarto d’ora, ma è la Cavese ad affondare il colpo alla prima occasione. Galfano si sgancia fino alla trequarti da dove fa partire l’imbucata in verticale per l’intervento volante di El Ouazni abile a lavorare bene sulla linea dei difensori e a beffare Tonti in uscita.

I biancoverdi impiegano qualche minuto per riorganizzarsi e al 24′ sfiorano il pari. Lancio dalla trequarti sul quale Alfageme non arriva, la palla sfila via verso Parisi che incrocia il mancino spedito di un nulla a lato. Tre minuti dopo un altro mancino, quello di Rossetti pescato al limite da Di Paolantonio, la conclusione del centrocampista scuola Torino però non inquadra lo specchio della porta. E’ sempre la Cavese però la squadra più pericolosa. Al 34′ ripartenza micidiale orchestrata da Di Roberto che vede in area El Ouazni, doppia sterzata del marocchino ad ubriacare Njie poi il destro da ottima posizione che grazia Tonti finendo sopra l’incrocio.

Scampato il pericolo, l’Avellino si riversa in avanti e raggiunge il pari poco prima del duplice fischio. Angolo di Di Paolantonio per la torre di Zullo sul secondo palo che Alfageme gira in porta di testa. 1-1 al Partenio con l’attaccante italo-argentino a lungo criticato ma che diventa, ironia della sorte, bomber di coppa archiviando in parità il primo tempo.

Secondo tempo – Forte del pari agguantato in extremis, l’Avellino scende in campo con maggiore convinzione e con le novità Karic e Micovschi a dare maggiore vivacità alla manovra. Al 4′ arriva già il primo squillo da parte di Di Paolantonio che calcia con l’interno del piede dal limite, il tiro non è irresistibile ma Kucich non trattiene, Parisi è pronto per il tap-in ma viene sbilanciato da un difensore secondo l’arbitro regolarmente. L’Avellino è padrone del campo e spinge alla ricerca del vantaggio che però non arriva e allora ci prova la Cavese che al 24′ sfiora il gol due volte.

Break di Di Roberto che corre in campo aperto a destra, dà uno sguardo al centro e trova Bulevardi che da ottima posizione cerca il colpo volante ad effetto ma il tuo tentativo è maldestro. Una manciata di secondi dopo è il neo entrato Addessi a chiedere lo scambio a El Ouazni sul lato opposto, ad entrare in area e poi a far partire il sinistro che termina sull’esterno della rete. Segnali di vita su sponda ospite, mentre Capuano alla mezz’ora decide che è giunto il momento di Charpentier atteso in campo dai tanti addetti ai lavori accreditati per l’occasione.

Ma è ancora El Ouazni che si prende la scena con una conclusione pazzesca al 31′: il marocchino addomestica il pallone ai 40 metri di petto e al volo lo scaraventa verso la porta trovando l’impatto con la traversa a Tonti beffato. Prova ad emularlo Parisi che replica con un siluro dalla distanza che Kucich questa volta disinnesca senza troppi problemi centralmente.

L’esterno biancoverde è scatenato e al 37′ si procura un calcio di rigore con un numero in dribbling che ubriaca Matino costretto ad abbatterlo. Questa volta il penalty è sacrosanto. Sul dischetto va Micovschi che spiazza il portiere e completa la rimonta. La freddezza del rumeno fissa il punteggio sul 2-1 che vale gli ottavi di finale al termine di una prova coriacea e concreta.

Avellino-Cavese 2-1, il tabellino

Marcatori: 17′ pt El Ouazni, 44′ pt Alfageme, 38′ st rig. Micovschi.

Avellino (3-5-2): Tonti 5; Njie 4 (1′ st Karic 5.5), Zullo 6 (23′ st Illanes 6), Laezza 6; Celjak 5.5, Rossetti 5.5, Di Paolantonio 6.5, Silvestri 5 (1′ st Micovschi 6), Parisi 6.5; Alfageme 6 (43′ st Palmisanosv), Albadoro 5.5 (30′ st Charpentier sv).

A disp.: Pizzella, Abibi, Morero, De Marco, Carbonelli, Evangelista, Petrucci. All.: Capuano 6.

Cavese (4-2-3-1): Kucich 5; Spaltro 6, Matino 5.5, Polito 6, Galfano 6; Castagna 5.5, Matera 5.5 (20′ st Bulevardi 5.5); Di Roberto 6, Russotto 5.5 (16′ st Goh 5), Sandomenico 5.5 (17′ st Addessi 6); El Ouazni 7.

A disp.: Bisogno, Favasuli, De Rosa, Sainz Maza, Germinale, Rocchi, Guadagno, Nunziante, De Luca. All.: Campilongo 6.

Arbitro: Garofalo di Torre del Greco 6. Assistenti: Mittica e Gregorio di Bari.

Note: ammoniti 19′ pt Laezza, 25′ pt Njie, 40′ pt Spaltro, 12′ st Castagna per gioco scorretto, 36′ st Padovano per proteste dalla panchina, angoli 8-1, recuperi 1′ pt e 4′ st.