Emergenza idrica a Monteforte Irpino, il sindaco scrive al Prefetto. Nella missiva, Costantino Giordano parla di “insostenibile stillicidio” che sta subendo la comunità di Monteforte da tempo “per l’assoluta inadeguatezza ed inefficienza dell’Alto Calore Servizi S.P.A, situazione che oramai volge veso l’ineludibile denuncia per interruzione di pubblico servizio”.
“Purtroppo – prosegue Giordano – si può affermare che l’acqua in più zone della mia Comunità è garantita per 3/4 ore al giorno. Forse neanche durante la guerra, mi consenta il forte raffronto, si sono vissute situazioni del genere”.
Il sindaco sottolinea: “I miei concittadini sono “stanchi” e nel mio ruolo istituzionale sono sempre al loro fianco, tranne quando minacciano di non onorare le bollette dell’Alto Calore Servizi S.P.A. Purtroppo, nel momento in cui, solo per un attimo svesto i panni di sindaco, la rabbia monta quando, quasi ogni giorno, devo constatare che non è possibile garantire l’acqua ai malati, agli invalidi, alle famiglie, e da ultimo perfino alle scuole, senza contare i disagi arrecati alle aziende ed ai piccoli esercenti commerciali.”.
“Come sindaco – ricorda il primo cittadino di Monteforte – mi batto perché l’acqua rimanga un bene “comune” per tutti, ma mi rattristo quando sono costretto a riscontrare che, nei fatti, non lo è. Purtroppo altro non mi rimarrà di fronte ad ulteriori inutili promesse da parte dell’Alto Calore Servizi S.P.A. che procedere ad una denuncia di interruzione di pubblico servizio nei confronti dei suoi amministratori”.