Pistola in casa dell’ex consigliere: domani l’interrogatorio

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L’ex consigliere comunale, Damiano Genovese, sarà ascoltato domani mattina dal giudice per le indagini preliminari di Avellino. Si tratta dell’udienza di convalida dell’arresto. Genovese – che è assistito dall’avvocato Claudio Mauriello – è finito in carcere per detenzione abusiva di pistola e ricettazione. L’arma è stata trovata dai carabinieri all’interno di un armadio della sua abitazione.
L’indagato è già stato ascoltato dal procuratore aggiunto Vincenzo D’Onofrio e dal sostituto Vincenzo Toscano. Ai magistrati inquirenti avrebbe dichiarato che era in possesso dell’arma per difendere se stesso e la sua famiglia, dopo l’episodio che la notte precedente si era verificato nei pressi della sua abitazione, in contrada Sant’Eustachio, quando la sua auto e quella dei suoi familiari è stata crivellata da proiettili.
La perquisizione domiciliare è scattata dopo l’attentato commesso nei confronti dell’imprenditore, Sergio Galluccio, nel rione Mazzini. Un ordigno – come si ricorderà – azionato da un telecomando, ha fatto esplodere la sua automobile. Era sabato sera. Quasi nello stesso momento un commando di fuoco ha sparato contro le vetture di Genovese.