Allarme microcriminalità nel serinese, i sindaci in Prefettura per chiedere maggiori controlli

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Vito Pelosi, sindaco di Serino

Alpi – Furti negli appartamenti anche ai danni di anziani, raid nel cimitero. E’ allarme microcriminalità a Serino e, più in generale, nell’intera Valle del Sabato. Questa mattina, su richiesta del sindaco di Serino Vito Pelosi, il Prefetto di Avellino, Maria Tirone, ha convocato presso il Palazzo di Governo il comitato per l’ordine pubblico, allargato ai primi cittadini.

“La situazione è sempre più difficile – afferma Pelosi -. Il Prefetto garantisce il suo massimo impegno, così come le forze dell’ordine. Noi chiediamo maggiori controlli sul territorio. Stiamo vivendo una situazione particolarmente difficile, mi rendo conto che anche tra le forze dell’ordine c’è carenza di personale, ma in un periodo come questo servono più uomini, anche per aumentare il senso di sicurezza tra i cittadini. I Comuni, dal canto loro, si attivano per rafforzare e rendere più operativi i sistemi di videosorveglianza”.

La tensione nella Valle del Sabato è comunque alta. Diversi cittadini hanno minacciato di voler dar vita alle ronde notturne, per stanare i malviventi. Ipotesi che il sindaco di Serino boccia. “Qualsiasi tipo di iniziativa deve inquadrarsi in una cornice di legalità. Dobbiamo stipulare gli accordi di vicinato, questa è la soluzione giusta e, dal punto di vista legale, inattaccabile. Gli accordi di vicinato daranno la possibilità ai cittadini che vogliono collaborare con le forze dell’ordine, di farlo in un contesto in cui il tutto rientri in un quadro di legalità”.

Il sindaco condanna senza mezzi termini i furti nel cimitero. “In questo modo la comunità è stata colpita al cuore. Il cimitero è anche un luogo di ritrovo, dove la comunità si reca per salutare i propri cari. Non c’è più rispetto per niente, purtroppo. Inoltre, in tre anni, l’ultimo è stato il terzo furto nel cimitero. E’ assurdo”.