L’attività, condotta unitamente ai colleghi del Nucleo Investigativo di Polizia Ambientale, Agroalimentare e Forestale (N.I.P.A.A.F.) del Gruppo Carabinieri Forestale di Avellino e della Stazione Carabinieri Forestale di Volturara Irpina nonché a personale dell’ASL e dell’Ispettorato del Lavoro di Avellino, ha permesso di accertare l’operatività di una struttura ubicata nella Valle dell’Ofanto, nonostante il parere sfavorevole da parte della competente Azienda Sanitaria per carenza dei requisiti di Legge.
Dall’accesso ispettivo presso la sede operativa di una seconda struttura, anch’essa ubicata nel verde della Valle dell’Ofanto, i Carabinieri hanno accertato la presenza di cibi privi di tracciabilità, sottoposti a sequestro unitamente a farmaci scaduti o non adeguatamente conservati.
Inoltre, in ordine al corretto deposito e smaltimento dei rifiuti sanitari pericolosi (aghi, siringhe, pannoloni, cateteri, ecc.), non era presente la documentazione prevista dal Decreto Legislativo 152/2006; per tale violazione sono state elevate sanzioni amministrative per un importo complessivo di 10mila euro.