VIDEO / Una donna che guarda verso Pozzuoli. La scultura del Maestro Di Rosa per ricordare la tragedia di Acqualonga

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Alfredo Picariello – Una donna con lo sguardo sognante che guarda verso Nord-Ovest. Per non dimenticare e per restituire anche speranza. Guardando verso Nord-Ovest, il pensiero è rivolto a Pozzuoli. Perché Monteforte Irpino non dimentica. Tra qualche settimana, la scultura in marmo di Antonio Di Rosa – diplomato in Scultura presso l’Accademia di Belle Arti di Napoli, docente dal ’77 nelle Accademie di Reggio Calabria, Frosinone, Roma e presso l’Accademia di Belle Arti di Foggia – ricorderà in modo appropriato le 40 vittime della strage del bus di Acqualonga.

“Il Guardiano della Memoria” sarà collocato nel “Luogo della Memoria” che nascerà nel punto esatto in cui il bus che proveniva da Pietralcina, pieno di pellegrini, cadde quella maledetta sera del 28 luglio del 2013. Un luogo ed un’opera fortemente voluti dal sindaco di Monteforte Irpino, Costantino Giordano, e dall’Ordine degli Architetti di Avellino.

Antonio Di Rosa ha lavorato intensamente nel suo studio, ubicato in pieno centro storico di Avellino. Lui, quella tragedia la visse da lontano. Ma è un ricordo che gli è rimasto appiccicato addosso, perché alla mente gli sono ritornati dei flash, di quando il figlio fece un incidente proprio da quelle parti.

Ha preparato due bozzetti da realizzare in marmo oppure in pietra. Poi, si è passati alla scala reale. Sarà realizzata da un’azienda di Monteforte. E’ tutto in materiale di polietilene, riprodotta fedelmente in marmo. 2,20 metri di altezza per 1,20 di larghezza che saranno piazzati su una base.