VIDEO/ Dell’Anno: “Nostra manifestazione d’interesse una provocazione, chi vuole l’Avellino si faccia avanti”

0
228

Renato Spiniello – “Non c’è nessun imprenditore e nessuna cordata dietro la nostra manifestazione d’interesse, presentata al sindaco Gianluca Festa, in Provincia e al patron Gianandrea De Cesare, per il valore delle quote nominali dell’Avellino Calcio di 2.500 euro. La nostra è stata una provocazione, un modo per spingere gli imprenditori a farsi avanti e di farlo entro e non dopo il 12 luglio, giorno in cui si discuterà della richiesta di fallimento avanzata dalla Procura nei confronti di Sidigas Spa”.

Un appello a uscire allo scoperto: si può riassumere così la conferenza stampa convocata dal presidente dell’associazione “Per la Storia” Mario Dell’Anno, storico tifoso e ultrà dei colori biancoverdi, presso il proprio ristorante “Que Sabroso”. “Non possiamo aspettare – tuona il detentore del logo – che come ogni anno arrivi l’approfittatore di turno e che rilevi il cadavere dell’Avellino Calcio. Per le manifestazioni d’interesse non serve aspettare il 12: servono carte scritte e non telefonate, abbiamo già indicato la strada di come fare”.

Una provocazione, tuttavia, rivolta anche alla proprietà: a De Cesare, che Dell’Anno ha sentito più volte telefonicamente, e a Mauriello, dai quali “Non sono arrivate indicazioni chiare, per me, e parlo a titolo personale, la proprietà non ha realmente intenzione di vendere. Se De Cesare vuole restare deve avere progetti seri per Avellino, se invece vuole usare calcio e basket per altri scopi allora gli dico che ha sbagliato piazza”. Infine un passaggio sui possibili interessati a rilevare il club: “Dalle indicazioni che ho avuto non ci sono ancora proposte concrete, le ipotesi portano però fuori provincia”.