Carcere di Ariano Irpino, la Fp Cgil chiede l’attivazione del C.A.R.

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Si riporta la nota a firma del Coordinatore regionale della Fp Cgil Orlando Scocca e del segretario generale della Fp Cgil Felicia Morsa destinata al Sig. Provveditore della Campania Dott. Giuseppe Martone Napoli, all’Ufficio Relazioni Sindacali PRAP Napoli Dott.ssa Michelina Cassese, alla Direzione della Casa Circondariale Di Ariano Irpino e al Coordinatore Nazionale FP.CGIL Polizia Penitenziaria Massimiliano Prestini Roma.

Egregio Provveditore, questa Organizzazione Sindacale, è costretta a constatare suo malgrado che nonostante il notevole tempo trascorso, la Direzione di Ariano irpino ha riscontrato  le note solo dopo due mesi dall’invio delle stesse addirittura dandoci riscontro il giorno prima che questa O.S. effettuasse la visita ispettiva.

Aggiungiamo altresì che la suddetta visita ispettiva è stata ostacolata dall’assenza della direzione e che la delegazione della Fp Cgil è stata mortificata nel ruolo non trovando nessuno ad attenderla. Tale atteggiamento denota purtroppo anche uno spregio nei confronti delle OO.SS in genere.

La scrivente, facendosi portavoce delle istanze e anche delle doglianze del personale, vedono vanificato, da questo atteggiamento di chiusura e di assenza da parte della Direttrice della Casa Circondarlale di Ariano Irpino quanto di buono si è cercato di fare, quanto invece sarebbe stato opportuno e proficuo per lo stesso personale avere attraverso un confronto condiviso, un percorso di corrette relazioni sindacali.

Detto ciò, non e possibile evitare il ricorso alla C.A.R. nonostante i vari tentativi di interlocuzione che questa O.S ha utilizzato con l’Autorità Dirigente, sono stati ripagati con comportamenti contrari e ambigui, e gravemente lesivi nei confronti di questa O.S. Premesso che con le note del 12/04/2019 e la nota del 7/06/2019, questa O.S chiedeva nella maniera che ci ha sempre contraddistinto ovvero del dialogo, alla Direzione di Ariano Irpino quale fosse il motivo: alcune violazioni di norme vigenti e pattizie quali l’accordo locale dell’organizzazione del lavoro chiedeva di avere delucidazioni in merito alla gestione del personale, alla amncata comunicazione di un piano ferie, e alla mancata convocazione per discutere dell’assegnazione e la retribuzione degli incarichi assegnati ai neo Vice Ispettori.

Alla luce di quanto esposto in narrativa, chiede che la controversia sia definita mediante l’esame della Commissione Arbitrale Regionale di garanzia di cui all’Art. 3 comma 16 del vigente A.Q.N.

La Commissione Arbitrale Regionale paritetica voglia, per quanto eccepito e per i fatti di cui sopra, esaminare la questione predisponendo parere vincolante,

Si chiede, pertanto, al Signor Provveditore, nella sua qualità di Presidente della Commissione Arbitrale, l’attivazione della stessa per le violazioni sopra riporte.

Si rimane in attesa di conoscere la data in cui la S.V. vorrà fissare la commissione.