Ariano – Evasione scolastica: denunciati 35 genitori

Nell’ambito dei servizi finalizzati al contrasto del fenomeno della dispersione scolastica, i Carabinieri della Compagnia di Ariano Irpino e quelli di Montella hanno effettuo controlli negli istituti di loro competenza, di ogni ordine e grado, riscontrando 18 casi di evasione scolastica e deferendo in stato di libertà 35 genitori per aver omesso, senza giustificato motivo, di impartire o far impartire a minori l’istruzione.
I controlli che ormai sistematicamente vengono effettuati dai Carabinieri del Comando provinciale di Avellino, nel recente passato, avevano già permesso di scoprire numerosi casi di evasione scolastica in tutta la provincia. Questa volta i militari hanno rilevato casi di dispersione scolastica nel comune di Ariano Irpino e dell’Alta Irpinia.
In particolare, gli uomini dell’Arma arianese hanno accertato che 16 alunni regolarmente iscritti, nonostante le numerose sollecitazioni indirizzate alle famiglie dai dirigenti scolastici e dagli insegnanti, avevano frequentato la scuola per pochi giorni per poi abbandonarla preferendo, in alcuni casi aiutare i genitori in lavori agricoli e in altri non continuare la frequenza poiché trovata poco utile per la propria cultura.
I Carabinieri della Compagnia di Ariano Irpino hanno proceduto a deferire in stato di libertà i genitori degli alunni per mancato adempimento del diritto-dovere all’istruzione e alla formazione e per inosservanza dell’obbligo dell’istruzione obbligatoria dei minori. In alcuni casi, vista la situazione di disagio in cui versavano le famiglie dei minori, i Carabinieri oltre a cercare di convincere i genitori a inviare i propri figli a scuola, hanno provveduto ad attivare i servizi sociali per assicurare la necessaria assistenza a minori e genitori. L’attività è stata condotta in stretta collaborazione con i magistrati della Procura di Ariano Irpino diretti da Procuratore Capo Luciano D’Emmanuele.
Altri due episodi sono stati riscontrati dai Carabinieri della Compagnia di Montella che hanno controllato complessivamente otto istituti scolastici. I due minori si erano più volte sottratti all’obbligo dell’istruzione senza alcun motivo e pertanto i militari hanno deferito alle competenti autorità tre genitori per mancato adempimento sul diritto-dovere all’istruzione e alla formazione e per inosservanza dell’obbligo dell’istruzione obbligatoria dei minori. Nei due casi riscontrati purtroppo i Carabinieri hanno accertato che i nuclei familiari vivono in situazioni di disagio economico con i figli che contribuiscono al bilancio familiare lavorando o collaborando in altro modo al magro bilancio familiare. Pertanto, i militari dopo aver fatto rientrare i giovani a scuola, hanno attivato nel contempo, seguendo una consolidata procedura, i servizi sociali al fine di assicurare sia ai minori che ai rispettivi nuclei familiari la necessaria assistenza. Anche in questo caso l’attività dei Carabinieri di Montella è stata condotta in stretta collaborazione con i magistrati delle tre Procure competenti per territorio: Avellino, Sant’Angelo dei Lombardi ed Ariano Irpino.