Manca davvero poco e poi finalmente si rialzerà il sipario su uno degli appuntamenti clou dell’estate dell’Alta Irpinia, la Festa del Grano, giunta quest’anno alla settima edizione. Un week-end, tutto da vivere.
Sabato 22 tutti gli eventi si articoleranno tra le vie e le piazze del paese . “LA CITTA’ SI RACCONTA “
Il giorno successivo, invece, avra’ un aspetto prettamente legato alla cultura e alle tradizioni della civiltà contadina.
In questo caso la location sara’ la storica Badia di S.Vito e la Grande Quercia.
“.. con le messe che hai tra le tue mani ci porti il tuo tesoro, con le tue spighe doni all’uomo il pane e alle femmine l’oro” recita una famosissima canzone del Maestrone Guccini , ciò a testimonianza che il grano, in quanto sinonimo di ricchezza e benessere, è stato il perno dell’agricoltura e ha rappresentato il fulcro su cui, specie in passato, si è retta l’economia di intere generazioni. Il pane, la pasta, la pizza, i dolci, di tutte le culture e di tutti i popoli, hanno fatto s・ che il grano, alimento principe della dieta mediterranea, fosse riconosciuto dall’Unesco Patrimonio Culturale Immateriale dell’ Umanit・.
E’ per tutte queste ragioni che sette anni orsono, appena eletto sindaco, Giancarlo De Vito ha ideato e voluto fortemente questa festa.
“ Essere arrivati alla settima edizione dell’evento denominato “Le notti del grano“ e’ testimonianza certa del successo che ha riscosso negli anni la manifestazione. – spiega il primo cittadino – successo generato certamente dall’indice di gradimento sempre crescente da parte della nostra Comunita’ ma soprattutto dalla generosita’ , dalla disponibilita’ e dalla tenacia delle ragazze che costituiscono l’Associazione e dai volontari che ogni anno con largo anticipo danno il loro supporto per la buona riuscita di ogni evento. A loro va il mio plauso piu’ affettuoso e l’abbraccio sincero e corale di tutta l’Amministrazione Comunale.”
“L’edizione di quest’anno presenta due sostanziali novità – spiega ancora il sindaco – l’anticipo a Giugno e l’incremento da uno a due giorni della manifestazione, la prima è dettata dalla necessità di rispettare una prescrizione prevista nel bando della Regione Campania, la seconda per soddisfare esigenze di carattere scenografico legate al programma. Auguro a tutti i nostri concittadini – conclude il sindaco – di potersi godere tutta la manifestazione con spensieratezza e serenità e a tutte le persone dei paesi vicini che vorranno onorarci della loro presenza il benvenuto da parte di tutta la Comunità e l’augurio di una gioiosa permanenza.”