La Fp Cgil chiede delucidazioni in merito alla gestione del personale di polizia penitenziaria fissando un incontro urgente. E lo fa inviando una lettere aperta alla direttrice del carcere di Ariano Irpino, Maria Rosaria Casaburo; al Provveditore della Campania, Giuseppe Martone, alla responsabile delle Relazioni Sindacali
P.R.A.P., Michelina Cassese e al segretario regionale Fp Cgil Salvaore Tinto. Nel comunicato a firma del Segretario Generale FP CGIL di Avellino, Felicia Morsa e del Coordinatore Regionale della Campania FP CGIL Polizia Penitenziaria Orlando Scocca, si legge: “Questa OO.SS. contesta fortemente le condizioni lavorative in cui versa il personale della Casa circondariale di Ariano Irpino. A causa della grave situazione di carenza di personale, unita alla gestione sconsiderata del Direttore e del Comandante di Reparto, svariate lamentele sono pervenute a questa O.S. dal personale in servizio”.
“In ragione di ciò – prosegue – questa O.S., dopo essersi accertata, ha rappresentato e più volte sollecitato il riscontro delle missive, ma vana è stata l’attesa. Ci risulta che l’attuale gestione delle risorse umane sta causando disagio psicofisico al personale una filosofia gestionale che è da ricercare come la causa di una forma diffusa di malumore nonché di una concitata condizione di “stress” il modo in cui vengono organizzati i turni di lavoro ccn una palese violazioni delle norme vigenti normative di cui l’Accordo Quadro Nazionale del Corpo di Polizia Penitenziaria: iniquità di trattamento* violazione del criterio dell’uguaglianza di posizione e di attitudine professionale, delle pari opportunità; nonché le previste e necessarie eque condizioni lavorative”.
“Tutto quanto sopra rappresentato contestiamo al Direttore della Casa Circondariale di Ariano. Inoltre la palese violazione degli accordi locali (Pil) per quanto riguarda il piano ferie estivo e il servizio programmato; I provvedimenti relativi a Vice Ispettori e collocazione degli stessi in uffici, senza interpello e senza alcuna comunicazione preventiva alle OO.SS. La violazione dell’art. 7 comma 3 e 5 del PIL; La violazione dell’art. 8 comma 7 del PIL, La violazione art. 11 comma 3 del PIL; La violazione dell’ art. 16 del PIL; La scrivente O.S. informa la S.V che se la convocazione non avverrà nei tempi previsti, chiederemo l’attivazione della CAR e di tutto quanto previsto2 concludono Morsa e Scocca..