Appuntamento domani, 22 ottobre alle ore 20 presso il Museo Irpino di Avellino, con il penultimo concerto della VIII Rassegna internazionale di Musica Contemporanea in Irpinia. Direttore artistico il maestro Gianvincenzo Cresta. Musiche del “Celestial trio”: Luca Avanzi all’ oboe, Elena Gorna all’arpa e Ruggero Laganà al clavicembalo. Una rara alchimia timbrica contraddistingue questo concerto del Celestial Trio, oboe arpa e clavicembalo, che propone autori italiani viventi insieme a Jolivet, Pennisi e Scelsi nel centenario della nascita; un repertorio singolare impreziosito dai timbri argentini.
RUGGERO LAGANA’
Nato e formato musicalmente a Milano, si è diplomato in pianoforte, clavicembalo e composizione nel Conservatorio della sua città , dove insegna dall’età di ventidue anni. Attualmente è docente di Teoria e Analisi e, per il Triennio e Biennio superiori di Pianoforte del corso di Tastiere storiche (clavicembalo, fortepiano e clavicordo). Vincitore di undici Concorsi Internazionali di Composizione. Suoi lavori sono stati eseguiti nelle più prestigiose Rassegne Internazionali di Musica contemporanea (Biennale di Venezia, Scala di Milano, e maggiori Teatri di Bologna, Torino, Roma, Parma, Bolzano, Città di Castello, Montepulciano, Palermo, Napoli, Bari, Firenze, Arezzo, Siena, Rimini, ecc, e a Parigi, Vienna, Berlino, Montreal, Tokio, Buenos Aires, Berlino, New York). Autore di due opere liriche rappresentate a Milano, rispettivamente, nel 1982, alla Piccola Scala e, nel 1991, al Piccolo Teatro. Vincitore dei Concorsi clavicembalistici di Bologna,
Parigi e Roma (tutti nel 1987), si è dedicato, oltre al pianoforte, alle tastiere storiche tenendo più di 300 recital solistici , in duo o in formazioni diverse. Fra i suoi Cd uno, con composizioni Mozartiane per fortepiano, ha raggiunto le 60000 copie di distribuzione in Italia e all’estero. Nell’aprile del 2005 sono usciti due suoi cd su Follia… stravaganze, bizzarrie e capricci in musica.
LUCA AVANZI
Figura tra gli oboisti di spicco nel panorama musicale italiano. Già primo oboe nelle orchestre della Scala e Filarmonica, Nazionale della RAI, E.C.Y.O., Pomeriggi Musicali, Angelicum; ha vinto numerosi concorsi nazionali ed internazionali quali Cesena, Stresa, Manta, Pavia, Venezia, ecc.; ha
eseguito gran parte del repertorio solistico con orchestra e in duo col pianoforte; ha suonato in prestigiosi complessi tra i quali Amsterdam, Novecento e Oltre, Divertimento Ensemble, Nuove Sincronie, Musica XX, Musica Insieme Cremona, Nuova Consonanza Roma, ecc.; insegna oboe al Conservatorio di Milano; scrive per la rivista Musica; ha inciso i Concerti per oboe di Platti, Sammartini, Hasse, Dall’Abaco. Ha suonato sotto la direzione di Abbado, Bernstein, Maazel, Giulini, Barenboim, Ozawa, Gatti, Pretre, Sawallisch, ecc.
ELENA GORNA
Si diploma, con il massimo dei voti e la lode, al Conservatorio G. Verdi di Milano, nella classe di G. Albisetti. Nel 1991 vince una borsa di studio della scuola di alto perfezionamento dei Filarmonici di Torino ed un’altra quale migliore giovane concertista, assegnatale dal Rotary Club di Milano. Nel 1992 vince il concorso della Schleswig-Holstein Music Festival Orchester, con la quale partecipa a diverse tournee, in qualità di prima arpa,
sotto la direzione dei maestri Maazel, Eschembach, Rostropovic. Interessata al repertorio del Novecento ed alla musica contemporanea, collabora, anche come solista, con Ensemble Contemporaneo Italiano, Carme, Divertimento Ensemble, Sentieri Selvaggi. Con il ruolo di prima arpa, suona con l’Orchestra G. Cantelli, l’Orchestra G. Verdi, i Pomeriggi Musicali di Milano, l’Orchestra Sinfonica di San Remo, la Filarmonica di Torino, l’Orchestra del Teatro alla Scala. Nel 1998 è uscita la sua incisione dei Notturni di R. N. C. Bochsa (1789-1856) per clarinetto e arpa, edita da Bayer-Records.