Montoro Inferiore – Una discussione programmatica, un rinnovamento di idee e di metodi: disattese le speranze dei giovani del Pd impegnati “con facile entusiasmo” nel processo di cambiamento della politica.
“Non avevamo messo in conto – hanno spiegato Fabio Sica e Antonio De Vita, membri del Direttivo di Montoro Inferiore – un ingeneroso processo di strumentalizzazione che a distanza di pochi mesi ci ha bruscamente riportato con i piedi per terra e a fare i conti con una politica difficile da interpretare.
Palese era il malessere e il dissenso nei confronti dell’uscente amministrazione di larga parte del partito. Si è virato così verso la stipulazione di un documento politico atto a chiarire i punti cardine sui quali fondare un nuovo progetto da presentare alla cittadinanza attraverso un’assemblea degli iscritti e solo successivamente stabilire chi meglio si sarebbe reso garante di questi principi e chi meglio avrebbe incarnato la figura di portavoce di tali proposte”.
Partendo da questi presupposti i membri del direttivo costituente del Pd, dissentono e prendono nette distanze dalla gestione del partito, dalle dichiarazioni del segretario, e dai vari proclami tesi a rendere ufficiale qualsiasi candidatura, senza che siano state oggetto di discussione e votazione all’interno del partito.
“Le prospettive che oggi ci si aprono sono al contrario disarmanti. Bisogna cominciare a costruire qualcosa di sensato, qualcosa di sostanziale. Non ci limitiamo alla mediocrità legata alla mera costituzione di una lista elettorale o di un personalismo che poco ha a che vedere con la politica e con l’impegno sociale. La prima parola spetta alla cittadinanza. La politica non può essere dominata sempre dalle stesse persone, con gli stessi programmi, con gli stessi e soliti compromessi. Il rinnovamento delle classi dirigenti è senz’altro un punto fondamentale ma al contempo un punto molto complicato. C’era una volta il tempo in cui le classi dirigenti si formavano attraverso i partiti politici. Oggi invece dove si formano le classi dirigenti? La società non cresce se la politica si apparta, la società non cresce se la politica diviene soltanto un fattore elitario. Non c’è coinvolgimento, non c’è incentivo alla partecipazione, non c’è entusiasmo nel dare spazio alla voce delle loro idee, non esiste un percorso che possa veramente definirsi democratico in quanto inclusivo”.
Da qui nasce un accorato appello “… a tutti quei giovani che sono sfiduciati dalla situazione attuale, che intendono impegnarsi in maniera sostanziale per creare e nutrire un progetto nuovo. La nostra solidarietà va a tutti coloro che intendono assumere una posizione chiara e netta, con la pronta rassicurazione che le scelte operate dal direttivo costituente del PD di Montoro Inferiore vanno nella direzione di un rinnovamento profondo. Ci aspettano scelte coraggiose”.
Redazione Irpinia
Testata giornalistica registrata al tribunale di Avellino con il n. 422 del 21.5.2014
- Redazione – Via Dell’Industria snc – Pietradefusi (AV)
- 082573384
- redazione@irpinianews.it