La Sidigas dà battaglia, ma deve arrendersi all’Olimpia Milano

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E’ una Sidigas Avellino battagliera quella che va di scena al Mediolanum Forum di Milano: i biancoverdi lottano fino all’ultimo possesso, con l’Olimpia che conquista il successo solo nei minuti finali per 85-79.

Primo quarto 22-14 Alla palla a 2 questi i quintetti schierati dalle due formazioni: coach Pianigiani inizia con James, Nunnally, Jerrels, Brooks e Tarczewski; Maffezzoli risponde con Sykes, Harper, Nichols, Udaboh e Young. I padroni di casa mostrano subito di che pasta sono fatti, con Nunnally, James e Brooks che scaldano le mani colpendo dalla lunga distanza (9-0). L’Olimpia con Mike James piazza l’assist per Tarczewski che va a schiacciare: dopo 4′ la Sidigas è ancora a secco di punti e coach Maffezzoli è costretto a ricorrere al timeout. I biancoverdi si sbloccano grazie al solo Nichols, che scrive 5 punti a referto, ma non riescono a contenere la potenza fisica di Tarczewski; Jerrels piazza la tripla e tiene Milano a +15 (20-5). Reazione degli irpini con il parziale di 7-0 grazie alla tripla di Sykes, la schiacciata di Ndiaye e l’appoggio di Harper, ma è di nuovo Jerrells a colpire la difesa avellinese (22-12). Il primo parziale si chiude con il tiro di Harper che vale il 22-14 in favore dei meneghini.

Secondo quarto 18-29 Botta e riposta tra le due squadre, da un lato Nunnall e Kuzminskas, dall’altro Campogrande e Young (25-18). Kuzminskas punisce dalla lunga distanza ma Sykes replica alla stessa maniera, trascinando la Scandone sul -7 (28-21). Harper recupera una palla preziosa a centro campo e corre in contropiede per il -5: coach Pianigiani non indugia oltre e invoca la sospensione. La tripla di Campogrande vale il -2 ma Kuzminskas replica allo stesso modo: si alzano le percentuali in attacco e, a 3:20 dall’intervallo lungo, le scarpette rosse conducono per soli 3 punti (36-33). I biancoverdi accorciano ancora di più le distanze tornando a -1 grazie alla schiacciata di Young, con coach Pianigiani che spreca il secondo timeout a sua disposizione. Il 2/2 ai liberi di Nichols regala il primo vantaggio ai lupi, Udanoh rincara la dose con l’appoggio, ma James con 4 punti consecutivi riporta l’Olimpia a +1 (40-39). Al termine dei 20′, Young e D’Ercole portano la Sidigas negli spogliatoi con un vantaggio di 3 punti (40-43).

Terzo quarto 27-12 Coast-to-coast di Udanoh, ma Nunnally riporta il match sul 45 pari con 5 punti consecutivi; Filloy mette la bomba del +3, presto annullato dal gioco da tre punti di Mike James (48 pari). Parziale di 6-0 dell’Armani targato Brooks, Tarczewski e James, Campogrande tenta il gioco da tre punti ma sbaglia il libero aggiuntivo, Jerrells segna dall’area e sul 56-50 Maffezzoli chiama timeout. Sykes reagisce col gioco da tre punti, ma l’Olimpia mette le cose in chiaro con il parziale di 8-0 ad opera di Tarczewski, Nunnally e Jerrells (64-53). E’ proprio quest’ultimo a tentare un incredibile gioco da quattro punti ma fallendo il tiro libero aggiuntivo: al termine della terza frazione di gioco il tabellone segna +12 per Milano (67-55), con la Sidigas in emergenza falli (Filloy e Sykes a quota 4).

Ultimo quarto 18-24 Harper e D’Ercole combinano per 4 punti, ma Tarczewski risponde con altri 4 punti individuali (71-59). Anche Young commette il quarto fallo, con coach Maffezzoli che lo richiama in panchina. Il layup di Sykes e la tripla di Filloy riportano Avellino sul -7 (71-64) ma Kuzminskas si fa sentire sia al tiro che sotto canestro con 5 punti consecutivi, mettendo nuovamente 10 lunghezze tra le due squadre: timeout per i biancoverdi. La Scandone prova a ricucire lo strappo con i 4 punti di Udanoh, Cinciarini e Omic la tengono sempre sul -10 ma ci pensa Sykes a 2:25 dalla fine a ridare speranza con la tripla del -7, costretto ad uscire poco dopo per il quinto fallo commesso. Udanoh mette a segno 4 punti, intervallati solo dall’1/2 ai liberi di James, per il -3 (81-78). La Sidigas fallisce le due triple che valgono il pareggio, Udanoh conquista fallo e fa 1/2 dalla lunetta, Nunnally segna entrambi i liberi (83-79) ma di nuovo Nichols spreca la tripla finale e il match va a Milano, dopo il 2/2 dalla lunetta di Jerrells.