Sequestrati libri nel Centro Studi Normanni, denunciato l’ex ministro Zecchino

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Ortensio Zecchino

Ci sono più di 10mila libri antichi custoditi nella biblioteca del Centro europeo di studi Normanni di Ariano Irpino. Tra i più rari ci sono 870 volumi datati dal XVI al IX secolo. Alcuni sono di particolare pregio, come le edizioni della Costituzione di Federico II del 1533, del 1773 e del 1786.

Tuttavia tra questi documenti storici, qualche giorno fa i carabinieri del Nucleo Tutela del patrimonio artistico e culturale di Roma hanno individuato una ventina di libri che potrebbero essere di provenienza illecita. Secondo gli inquirenti, si tratterebbe di testi di particolare rilievo trafugati diversi anni fa in biblioteche italiane. Saranno le perizie specifiche a decidere se i libri sequestrati sono effettivamente quelli che i carabinieri cercavano da tempo.

Nel provvedimento della Procura di Benevento che coordina le indagini si parla, genericamente, di “titoli compatibili” con quelli ricercati dai carabinieri. Le indagini hanno portato alla denuncia per ricettazione e riciclaggio del presidente del centro studi: l’ex ministro dell’Istruzione Ortensio Zecchino che presiede il cda ed è rappresentate legale della struttura e si dichiara estraneo ai fatti. Il centro studi, dunque, ha già presentato richiesta di dissequestro dei testi.