Servizio straordinario per il controllo del territorio predisposto, su disposizione del Comando Provinciale di Avellino, dalla Compagnia Carabinieri di Montella che, lo scorso weekend, ha intensificato ulteriormente i controlli del territorio di competenza per garantire sicurezza e rispetto della legalità anche nel weekend di Pasqua.
Il servizio, eseguito con l’impiego di numerosi uomini e mezzi, ha riguardato, oltre al contrasto dei furti, anche la sicurezza stradale, sia sulle principali arterie che nei centri abitati, predisponendo posti di controllo e di blocco sulle principali vie di comunicazione, come Vecchia Ofantina, Ofantina bis e Fondo Valle Sele.
Numerose le contravvenzioni rilevate (circa 15 per alcune migliaia di euro di sanzioni comminate), per i comportamenti non corretti degli utenti della strada, molti dei quali giunti in Alta Irpinia in occasione delle festività pasquali.
A conclusione del servizio sono due le persone deferite in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Avellino, altrettanti gli assuntori segnalati alla Prefettura in quanto trovati in possesso di stupefacenti e sempre due gli stranieri allontanati con foglio di via obbligatorio.
I due deferiti, una 23enne e un 47enne, entrambi di Nusco, nel corso di due distinti posti di controllo, sono stati beccati alla guida delle rispettive autovetture dai Carabinieri della locale Stazione in evidente stato di alterazione e si sono rifiutati di sottoporsi ai previsti accertamenti. Per entrambi, oltre alla denuncia in stato di libertà, sono state ritirate le patenti di guida inviate alla Prefettura di Avellino, che determinerà un lungo periodo di sospensione.
I due giovani, invece, uno di Torella (29enne) e uno di Nusco (23enne), sono stati segnalati come assuntori di stupefacenti alla Prefettura di Avellino poiché, nel corso di perquisizione, sono stati trovati in possesso di stupefacente del tipo “hashish” e “marijuana” detenuta per “uso personale”.
Infine, a Montella, i Carabinieri della locale Stazione, hanno proceduto al controllo di due rumeni gravati da numerosi precedenti penali per reati ambientali e contro il patrimonio. I due pregiudicati, rispettivamente di 38 e 39 anni, essendo stati controllati nei pressi di obiettivi sensibili, sono stati sottoposti a perquisizione che ha dato esito negativo ma, non avendo fornito alcuna giustificazione circa la loro presenza in quel centro, sono stati comunque allontanati.