AVELLINO 4-4-2: Gragnaniello; Gazzola (51’N’Ze), Doudou, Pecorari, Mesbah; Pepe, Di Cecco(60’ Dettori), Venitucci. Koman (60’ Ciotola); De Zerbi, Sforzini.
A disp: Del Giudice, Pacilli, De Martino, Aubameyang
All: Campilongo.
ALBINOLEFFE 4-4-2: Narciso; Luoni (88’Geroni), Gervasoni, Serafini, Renzetti; N. Madonna (84’ Cissé), Previtali, Carobbio, Laner; Cellini, Sau (51’’Gabionetta).
A disp Nodari, Maino, Pianetti, Ferrari.
All: A.Madonna.
Arbitro: Cavaretta di Trapani/ Italiani e Ponziani; quarto uomo Zonno
Ammoniti: Laner, Renzetti Di Cecco, Doudou
Angoli: 6 a 2
Recupero: 1’ pt e 4’ st
Risultato: 0 a 0
Un pareggio che serve a poco, un punto che ha quasi il sapore di una sconfitta. Avellino-Albinoleffe termina come lo scorso anno a reti inviolate. I lupi non giocano di certo la loro migliore partita. In pieno recupero hanno la più nitida delle occasioni da rete con Sforzini: ma la conclusione del bomber al 92’ viene respinta da Narciso. Il mezzo stop del Partenio permette all’Ascoli, al Piacenza e alla Salernitana, vittoriose, di allungare le distanze. Lupi ancora penultimi e il distacco tra le posizioni più tranquille della graduatoria cresce vertiginosamente: l’obiettivo di raggiungere la salvezza diretta è sempre più difficile.
ULTIMO MINUTO – Difesa a pezzi, emergenza continua in casa Avellino. Mister Campilongo all’ultimo momento è costretto a rinunciare anche all’ungherese Vasko febbricitante: una brutta perdita per gli irpini già privi di Ghomsi, Defendi, Cosenza. Il tecnico di Fuorigrotta è stato costretto a schierare Mesbah sulla corsia di sinistra.
Il MODULO – 4-4-2: con Gragnaniello in porta, difesa a quattro da destra verso sinistra composta da Gazzola-Doudou-Pecorari e Mesbah. A centrocampo Koman e Pepe sugli esterni ed il duo Di Cecco-Venitucci in mezzo. In avanti De Zerbi e Sforzini.
LA CRONACA – Al 1’ punizione di Mesbah, Sforzini interviene di testa. Palla che finisce di poco oltre la traversa. Al 4’ cross dalla sinistra per la testa di Sau che manda alto. Al 7’ ci prova Renzetti da fuori, Gragnaniello si oppone e Venitucci spazza. Un minuto dopo le proteste della compagine di casa, clamoroso rigore negato ai lupi, Di Cecco viene atterrato da Renzetti che lo stende, ma l’arbitro fa segno di proseguire. Sulla successiva azione Koman entra in area e mette al centro, un difensore anticipa Sforzini e mette in angolo. Al 20’ tiro di Venitucci dai 20 metri, alto. Al 31’ Pepe si libera di un avversario e calcia dal limite dell’area: conclusione centrale. Al 38’ combinazione De Zerbi-Venitucci, la conclusione di quest’ultimo da fuori è da dimenticare. Al 39’ contropiede dell’Avellino, Pepe-De Zerbi- Koman che entra in area. Ma il suo tiro cross viene bloccato da Narciso. Al 45’ altra azione di rimessa dei lupi con Koman che serve Pepe e dal limite prova a piazzare la palla, Narciso in angolo.
RIPRESA – Al 62’ Sforzini dall’angolo sinistro dell’area. Alle stelle. Dopo pochi minuti è Cellini a provarci senza fortuna. Al 74’ azione personale di Ciotola che dal vertice destro dell’area si accentra e calcia a rete, Gervasoni devia quel poco per far andare la palla al lato. Al 78’ clamorosa occasione per Gervasoni, la difesa irpina salva. All’ 87’ Carobbio da fuori blocca Gragnaniello, un minuto dopo è Cellini a provarci in diagonale. Palla sul fondo. Al 92’ grande palla di De Zerbi per Sforzini che calcia di potenza: Narciso si oppone di pugno. Al 93’ Pepe calcia dal fondo dopo una punizione di Mesbah. Finisce qui il match. Martedì si scende nuovamente in campo contro il Grosseto dell’ex Pellicori. Un’altra sfida di fondamentale importanza per riuscire a mantenere una flebile speranza per la tanto agognata salvezza in cadetteria. Fatto sta che il destino dei lupi sarà deciso dai prossimi 270’. L’importante, nonostante tutto, è non abbassare la guardia. (di Sabino Giannattasio)
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