Napoli – Giornata intensa per l’assessora regionale alle Politiche Sociali Rosetta D’Amelio che insieme ad una delegazione di donne ha incontrato il candidato alle primarie dell’Unione, Romano Prodi giunto a Napoli per una tappa del suo tour elettorale. Nell’ambito della manifestazione la componente dell’esecutivo Bassolino è intervenuta soprattutto per puntualizzare e denunciare quanto accade a danno delle politiche sociali rispetto alle decisioni del Governo. “Di fronte al taglio del 50% del Fondo Nazionale delle Politiche Sociali, pari al blocco di oltre 500 milioni di euro per il solo 2005, confermato nella nuova Finanziaria, sono decisa a dare battaglia. Le recenti scelte economiche del Ministero del Welfare bloccheranno gli enti locali per quanto concerne gli interventi sociali. Il Ministro Maroni aveva promesso di stanziare risorse sufficienti, invece oggi, non c’è traccia di risorse aggiuntive e addirittura si operano tagli drastici. Con questo comportamento gli enti locali, i consorzi, saranno costretti ad interrompere i servizi prestati agli anziani, ai disabili e a tutte le fasce deboli, proprio in un momento particolare della nostra Regione in cui le richieste per usufruire del Reddito di cittadinanza ci dicono che oltre 400 mila persone in Campania vivono al di sotto del reddito minimo. Purtroppo, il taglio messo in atto è molto consistente, inevitabile il duro contraccolpo soprattutto per quelle fasce di popolazione che versano in condizioni svantaggiate. Rispetto alle pessime politiche del Governo, da parte nostra in Campania c’è grande attenzione alle politiche sociali, basti guardare i fondi regionali posti a disposizione delle richieste avanzate per il reddito di cittadinanza. Eppure, con questa insostenibile manovra finanziaria nazionale per il 2006 anche il nostro positivo operato viene messo in forte discussione per il prossimo futuro”. Insomma un’assessora decisa ad andare avanti. Lo sta dimostrando non solo a parole. Intanto sempre nella giornata di oggi al convegno su “Il servizio civile Nazionale e il ruolo delle Regioni” l’ex sindaco di Lioni ha rimarcato “l’importanza di una politica di promozione e valorizzazione del Servizio Civile in nome della quale è necessario attuare una strategia per una progressiva integrazione tra le finalità dei molteplici progetti realizzati dagli enti di Servizio Civile e le politiche regionali in materia di educazione alla pace, salvaguardia dell’ambiente, minori, disabili, pari opportunità, immigrazione, protezione civile, salvaguardia e valorizzazione del patrimonio artistico e culturale, diritto all’istruzione, lotta alla illegalità. In molti di questi ambiti la Regione ha avviato infatti programmi e progetti integrati tesi a coinvolgere soggetti e attori locali in un quadro di partecipazione e co-progettazione politica degli interventi”. E ancora programmi tesi allo sviluppo e rafforzamento del sistema di servizio civile nella regione. Per quanto riguarda i finanziamenti “la Regione Campania – continua D’Amelio – dal 2002 al 2005 per attività di formazione e informazione ha utilizzato circa un milione e 270mila euro. Inoltre, con una delibera di Giunta è stato approvato un programma per la promozione del Servizio Civile in Campania. Si tratta di un impegno che è frutto di un percorso di condivisione con gli enti di Servizio Civile più rappresentativi che operano in regione che si sono confrontati con i nostri tenici. Questa modalità concertativa è propria del sistema territoriale del sistema territoriale di welfare che si sta consolidando nel nostro territorio”.
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