Serino – Picchia moglie e figlia e ferisce un carabiniere: arrestato

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Serino – Alla centrale operativa dei Carabinieri di Avellino è giunta una telefonata allarmante: una ragazza di 20 anni di Serino chiedeva aiuto perchè nella sua abitazione si stava consumando una furibonda lite tra i suoi genitori.
I Carabinieri di Serino, giunti immediatamente sul posto, appena entrati nell’appartamento di via Passetto hanno effettivamente visto l’abitazione completamente a soqquadro, con suppellettili infranti e sedie ribaltate in mezzo alle stanze. All’interno dell’abitazione, in mezzo a tutta la confusione, c’era un uomo, M.G., serinese 50enne, disoccupato e pregiudicato, in evidente stato di ebbrezza alcolica, insieme alla moglie ed alla figlia, la stessa ragazza che poco prima aveva lanciato l’allarme al 112.
Dai primi accertamenti effettuati dai militari, è emerso che ad originare la furiosa lite era stato proprio l’uomo, appena tornato dallo stadio, che probabilmente a causa degli effetti dell’alcool era andato su tutte le furie per futili motivi. Da lì, l’uomo aveva iniziato ad ingiuriare prima la moglie, con la quale aveva iniziato la discussione, e poi anche la figlia, che si era intromessa nel tentativo di fermarli. Dalle semplici ingiurie, con l’accendersi degli animi, l’uomo era addirittura passato alle minacce di morte, inseguendo la moglie per tutta la casa.
Una scena allarmante: all’interno della casa nel momento della lite c’era anche l’altro figlio della coppia, insieme alla sua fidanzata in gravidanza. E in questo contesto, l’uomo ha insultato e minacciato tutti i presenti, riuscendo addirittura a mettere le mani addosso alla moglie e alla figlia.
Anche all’arrivo dei militari, l’uomo non ha desistito dal suo intento, tant’è che i carabinieri sono riusciti a fatica a calmarlo. Addirittura, nell’intento di ricondurlo a ragione, l’uomo ha strattonato anche uno dei militari, facendolo cadere a terra.
Alla fine, è stato immobilizzato e portato alla stazione di Serino, dove i militari lo hanno dichiarato in stato di arresto per aver commesso i reati di danneggiamento, ingiuria, minacce e violenza sui componenti del suo stesso nucleo familiare, nonché per i reati di resistenza e lesioni a pubblico ufficiale. L’uomo verrà quindi condotto, questa mattina, davanti al giudice del tribunale di Avellino e verrà giudicato con rito direttissimo.
Intanto, la moglie e la figlia sono state portate all’ospedale Landolfi di Solofra, dove i medici le hanno trovate affette da alcuni traumi, comunque giudicati guaribili per entrambe in sei giorni di prognosi. Per il militare, invece, i giorni di prognosi sono saliti a 10, in quanto la caduta gli ha provocato un trauma contusivo-distorsivo alla spalla.

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