Le auto senza pilota arrivano in Irpinia, stanziati 50 milioni per la sperimentazione nei piccoli comuni

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An employee drives a Tesla Motors Inc. Model S electric automobile, equipped with Autopilot hardware and software, hands-free on a highway in Amsterdam, Netherlands, on Monday, Oct. 26, 2015. Tesla started equipping the Model S with hardware -- radar, a forward-looking camera, 12 long-range sensors, GPS -- to enable the autopilot features about a year ago. Photographer: Jasper Juinen/Bloomberg via Getty Images

Presto in Campania le auto si muoveranno senza pilota grazie alla guida intelligente con la quale è possibile togliere le mani dal volante. La Regione ha investito 50 milioni di euro per rendere gli spostamenti sul territorio campano, a tutti gli effetti, futuristici.

La sperimentazione partirà dai piccoli borghi della Campania, molti dei quali pescati nella provincia di Avellino, i quali grazie al programma di Mobilità sostenibile della Regione Campania finanziato con fondi europei, potranno usufruire delle più avanzate risorse della guida senza pilota sulle loro strade.

La Regione ha lanciato una manifestazione d’interesse specificando le caratteristiche dei centri che si candidavano ad accogliere la sperimentazione: essere lontani dalle grandi arterie stradali, avere una popolazione di 5 mila abitanti ed un’altitudine sul mare di 700 metri.

Trenta piccoli centri hanno risposto, venticinque quelli che hanno superato la selezione avendo presentato un progetto smart: Aquilonia, Bagnoli Irpino, Cassano Irpino, Castel Baronia, Conza della Campania, Flumeri, Frigento, Lacedonia, Lioni, Montella, Monteverde, Morra de Sanctis, Rocca San felice, Sant’Angelo dei Lombardi, Savignano Irpino, Senerchia, Sturno, Villanova del Battista, Atena Lucana, Montesano sulla Marcellana, Oliveto Citra, San Gregorio Magno, Foiano Val Fortore, Pesco Sannita e Caiazzo.

I 25 piccoli comuni selezionati, in special modo quelli distanti da linee di trasporto pubblico su ferro o gomma, potranno riqualificare le proprie infrastrutture urbane per renderle adatte alla sperimentazione di nuove forme nuove di mobilità sostenibile.