Pd verso il congresso, è scontro in Irpinia dopo le prime consultazioni. Galetta: “Nessun favoritismo”

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Martina vince in Irpinia, ed è scontro nella sede irpina del Pd. La consultazione interna per la scelta dei segretari nazionali e regionali che parteciperanno alle Primarie ha riacceso le polemiche nel partito di via Tagliamento. Al segretario uscente è stato assegnato il 38.1%, a fronte del 37.6% di Nicola Zingaretti. Terzo il parlamentare pugliese Francesco Boccia con il 19%. Chiudono Roberto Giachetti (5.1%), Dario Corallo (0.1%) e Maria Saladino (0.1%). Per la segreteria regionale, invece, Leo Annunziata incassa il 51.8%, Umberto Del Basso De Caro il 36.5%, Armida Filippelli l’11.4% e Rodolfo Visconti lo 0.3%.

“Voglio sgombrare il campo da polemiche inutili e strumentali e riportare il discorso alla sua dimensione reale. Nessun annullamento, nessun favoritismo” afferma Fabio Galetta Presidente della commissione provinciale per il congresso del Partito Democratico.

“Sapevamo sin dalle prime ricognizioni fatte nella giornata di domenica – continua il Presidente –  che la distanza tra i due candidati alla segreteria nazionale Maurizio Mattia e Nicola Zingaretti era di misura. Proprio per questo abbiamo preferito verificare con attenzione tutti i verbali e il rispetto delle procedure”.

“Assicuro che nessuno ha annullato né tantomeno annullerà gli iscritti e nessuno vieterà ai delegati eletti di essere presenti oggi e di esprimere il loro voto. La questione del congelamento è un segnale dovuta dalle regole, ma non cambia nulla nel processo partecipativo e men che meno sul dato finale dei voti e dei delegati. Va aperto però un momento di riflessione serio su atteggiamenti allarmanti”.

“Stigmatizzare il comportamento di chi pretende di tesserare persone senza pagare la quota di iscrizione è un compito naturale e fondamentale della commissione che presiedo. Ci sono però casi diversi tra chi ha pagato solo una quota parte per difficoltà dovute ai sistemi bancari e sta provvedendo in queste ore a saldare l’intera quota, e chi invece non ha presentato alcun pagamento” conclude Galetta.