Maraia propheta in patria sua. Non le manda a dire il deputato arianese durante l’assemblea pubblica convocata nel Palazzo degli Uffici di Ariano Irpino ieri pomeriggio, 26 gennaio.
Davanti ad una platea gremita, presenta il “Progetto Ariano” insieme al sottosegretario all’Interno Carlo Sibilia e al deputato Michele Gubitosa. Nessun nome fatto, solo un monito: “Sia una persona che sappia ascoltare e vivere la casa comunale”.
“Partiamo – spiega Generoso Maraia – da questa assemblea, che sarà la prima di una lunga serie in giro per le contrade, per spiegare in maniera serene agli arianesi cosa abbiamo fatto in questi sette mesi e cosa ci attende in futuro. Primo grande risultato è stato far riconoscere il Frangipane Dea di primo livello; secondo quello di aver dato una svolta alla vertenza IIA, un disastro che ci ha lasciato il centrosinistra”. Con gli operai della ex Irisbus un confronto privato nella sede del movimento arianese prima dell’avvio dell’assemblea.
Precisazioni su IIA anche dal sottosegretario Sibilia: “Il Governo è al corrente e c’è l’impegno forte di far ripartire la produzione di autobus in Irpinia puntando all’elettrico così che l’impianto di Flumeri sia al passo con i tempi”.
L’attacco alla vecchia politica del tricolle è diretto: “Ariano è commissariata da troppi anni, basta con i soliti politici. Adesso sceglieranno i cittadini” incalza il padrone di casa.
All’unisono i pentastellati ribadiscono che i nomi dei candidati e quindi la lista la costruiranno gli arianesi. “Puntiamo come sempre al cambiamento – dice Gubitosa – Questa sala ci ha portato fortuna per le politiche il 4 marzo scorso, ora ci attende la sfida nei comuni e puntiamo allo stesso risultato: la parola è dei cittadini, saranno loro a candidarsi sulla piattaforma Rousseau. Ben venga chi vuole mettersi in gioco, persone determinate e giovani”.
L’incontro è servito a far chiarezza anche su temi che prescindono dalla campagna elettorale: Gubitosa ha chiarito le manovre appena introdotte dal Governo, reddito di cittadinanza e Quota 100; Sibilia ha sottolineato come in meno di un anno sono state mantenute le promesse con l’addio ai vitalizi, i fondi per i piccoli comuni. E sulle opere pubbliche il sottosegretario precisa: “Avevamo detto No alle trivelle in Irpinia e così è stato. Lioni-Grotta opera pubblica? E’ un’opera inserita nel progetto post-terremoto, finalmente si è chiusa con la gestione commissariale e non si torna indietro”.
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Insomma, i pentastellati irpini fanno quadrato sulle prossime elezioni e puntano, soprattutto, sulle due grandi città: Ariano e Avellino. “Spero che ad Ariano ci sia una vittoria netta – afferma Gubitosa – e che si cambi ad Avellino dove le cose sono andate in questo modo a causa della nota questione legata ad una vittoria a metà, la cosiddetta anatra zoppa: non avevamo i consiglieri comunali sufficienti per dettare l’agenda politica”.