In riferimento al rinvio delle elezioni per il rinnovo del consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Avellino pubblichiamo di seguito l’intervento dell’avvocato Gaetano Napolitano.
La valutazione riguardo all’applicabilità al nostro Foro dell’ipotesi di rinvio delle elezioni era già stata espressa dagli Avvocati aderenti all’aggregazione “per l’Avvocatura Irpina” anticipatamente (rispetto alla effettiva adozione della misura da parte del COA) e pubblicamente (anche a mezzo stampa).
Era stato inoltre chiarito che nonostante le perplessità sulla sussistenza di effettivi ancoraggi normativi e circostanziali – rispetto alla determinazione poi adottata – non vi sarebbe stata alcuna opposizione. Nella medesima sede, i nostri candidati di lista – ed è ciò che maggiormente rileva – hanno indicato temi e programmi concreti per la promozione della funzione e della categoria, senza pretese di completezza e con espresso invito alla dialettica, anche critica, purché costruttiva. Tutto qui.
La delibera del 16.01.2019 che ha arrestato l’iter elettorale, non ha convinto – si è in grado di dire – soprattutto i Colleghi elettori. Al contempo, nel dare atto, in premessa, di episodi “ingiustificati” e “strumentali” riferiti genericamente a presunte “esigenze elettoralistiche”, accomuna e colpisce indiscriminatamente tutti i Colleghi candidati, contribuendo probabilmente alle cause – più che rappresentare l’effetto – di un clima che il Consiglio reputa inidoneo a “garantire un corretto e sereno svolgimento della competizione elettorale”.
Al di là di questo appunto, per noi cambia poco. Continueremo le nostre attività, senza alcuna antitesi con le Istituzioni:
1) Fornendo aggiornamenti giurisprudenziali on line (tutti i giorni e gratuitamente https://www.facebook.com/groups/1656252011338172/ – https://www.facebook.com/groups/374680726265275/ – https://www.facebook.com/mflavoro/ – https://www.facebook.com/groups/295627820924188/ );
2) Offrendo la formazione professionale di qualità;
3) Confrontandoci sulle esigenze e urgenze su cui deve provvedersi.