Avellino – Rapinò una coppietta: in carcere l’aggressore

Avellino – Il personale della sezione Criminalità Organizzata della Squadra Mobile, a seguito di approfondite indagini dirette dal Dirigente Pasquale Picone e coordinate dal Sostituto Procuratore di Avellino, Antonella Salvatore, ha eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal Gip Paolo Cassano nei confronti di Endry Ninno, classe 1976 nato a Muri (Svizzera), residente a Monteforte Irpino perché responsabile di reati di rapina, lesioni e detenzione illegale di armi da punta e taglio nei confronti di una coppia G.F. e C.A. di Avellino. I fatti risalgono allo scorso 26 novembre, quando i due giovani, mentre sostavano in auto appartati in una località isolata nei pressi del cimitero di Avellino, vennero avvicinati da un uomo che, dopo aver colpito con pugni il vetro dell’autovettura ed infilato la mano armata da un taglierino attraverso il finestrino, gli aveva intimato di consegnargli il danaro che aveva con sé. La vittima, rimasta ferita all’indice della mano sinistra, consegnò al malvivente il portafogli, mentre un’auto – una Rover – ostacolava ogni via di fuga ai due malcapitati. Endry Ninno, dopo aver stazionato la vettura, iniziò a colpire con calci e pugni il finestrino del lato guida dell’auto della coppia tanto da frantumarlo. Solo 65 euro il bottino della rapina. Subito dopo la fuga. Ma gli agenti, sulle tracce dei due aggressori, sono riusciti ad individuarli ed assicurarli alla Giustizia.