Aquilonia – Cataldo: “Le accuse? Solo un esercizio di opposizione”

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Aquilonia – “Banali e strumentali le accuse rivolte alla mia amministrazione, un semplice esercizio di opposizione”. Così Donato Cataldo, sindaco di Aquilonia, sulle denunce avanzate dal consigliere di minoranza, Antonio Caputo, all’indomani del disguido che ha interessato la scuola elementare comunale alla riapertura dopo le festività natalizie. “Di certo è stato un incidente la cui colpa non ci è imputabile essendo derivato da un errore di lettura del livello di gasolio compiuto dai tecnici. I bambini sono rimasti soltanto per un’ora con i termosifoni spenti e la faccenda è stata inutilmente ingigantita dall’opposizione”. Così come sarebbe stata ingigantita anche la questione del mancato finanziamento della squadra di calcio comunale “Aquilonia”. “Il nostro delegato allo Sport – ricorda il primo cittadino – ha preso un accordo con il team a inizio campionato sulla sistemazione degli spogliatoi e del campo di gioco. I finanziamenti arriveranno in futuro così è stato pattuito con i giocatori”.

A chi lo accusa di essere in grado di mantenere le promesse fatte alla cittadinanza durante la campagna elettorale, Cataldo risponde: “Per le attività che non implicano spese per il Comune, siamo già all’80% dei progetti programmati prima della mia elezione (aprile 2008, ndr). Tutte le iniziative volte alla partecipazione attiva della cittadinanza sono già state avviate. Si pensi all’istituzione durante le festività natalizie, della Consulta degli anziani o all’imminente istituzione del Forum dei Giovani. Ovviamente diverso è il discorso per tutti quei progetti dagli ingenti importi per il Comune”.

Nell’agenda dell’amministrazione Cataldo, il rifacimento della strada provinciale 156 che collega il comune all’Ofantina, la cui realizzazione però nonostante i solleciti di Cataldo è stata posticipata a data da definire. A breve inizieranno inoltre i lavori di ristrutturazione di Palazzo Vitale, antico stabile, il più grande del centro storico di Aquilonia, per cui sono già stati stanziati 4 milioni di euro dal Parco Progetti. L’idea, a ristrutturazione ultimata, sarebbe quella di trasformare Palazzo Vitale in un centro di Cultura Mediterranea in collaborazione con il dipartimento di Antropologia dell’Università di Salerno.

All’ordine del giorno del prossimo consiglio comunale la stipula di importanti convenzioni. “La prima, con una società dell’eolico, è da valutare. La seconda, con aziende private del settore faunistico-venatorio, invece, comporterebbe la trasformazione del Bosco di Pietrapalomba, attualmente area di pascolo, in una riserva di caccia. La realizzazione di quest’area permetterebbe lo sviluppo di un turismo di caccia nonché un notevole ripopolamento faunistico e, essendone attribuita la gestione ai privati, garantirebbe anche cospicui introiti al Comune”.

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