L’ordinanza antismog non ferma l’inquinamento, si rischia il blocco fino a Capodanno

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Marco Imbimbo – La tanto contestata ordinanza antismog non sta riuscendo a mettere un freno all’inquinamento. Nonostante le domeniche ecologiche, il blocco alla circolazione imposto alle auto inquinanti e le targhe alterne per altri veicoli, la presenza di Pm10 nell’aria non è cambiata, anzi è andata aumentando.

La centralina Arpac di via Piave, da quando è in vigore l’ordinanza, ha fatto registrare altri due superamenti del limite massimo di polveri sottili nell’aria. E c’è un rischio dietro l’angolo. Nell’ordinanza in vigore viene specificato che, nel caso in cui si dovessero verificare tre sforamenti consecutivi, il blocco diventerà più stringente andando a coinvolgere anche i diesel euro 4 e i benzina euro 3 (oggi soggetti alle targhe alterne), e durerebbe fino a quando non si verificheranno tre giorni consecutivi senza superamenti, con il termine ultimo inteso per il 31 dicembre visto che, dal primo gennaio di ogni anno, i superamenti registrati si azzerano.