Il Comune batte cassa con l’Alto Calore: oltre 2,5 milioni di crediti, pronte azioni legali

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Marco Imbimbo – Nessun accordo raggiunto finora per i soldi da avere, allora il Comune di Avellino passa alle vie di fatto nei riguardi dell’Alto Calore. A Piazza del Popolo fanno sul serio e hanno deciso di  “proporre giudizio nei confronti della Società Alto Calore S.p.a., mettendo in atto ogni opportuna azione finalizzata al recupero delle somme dalla stessa dovute al Comune”, così come si legge nel dispositivo, firmato dai dirigenti Gianluigi Marotta (Finanze) e Luigi Cicalese (Ambiente e Patrimonio).

Nel documento, inoltre, si stabilisce di “di rimettere al Dirigente del Settore Avvocatura ogni determinazione di competenza anche istruttoria finalizzata al rilascio del mandato difensivo sindacale al legale che dovrà assumere la rappresentanza e difesa in giudizio del Comune di Avellino”.

La vicenda riguarda i crediti che il Comune vanta nei confronti dell’Alto Calore e che, al 31 dicembre 2017, ammontavano 2.621.197,62 euro. Oltre 2,5 milioni, dunque, di crediti accumulati negli anni, ma che a fine gennaio erano stati “congelati” insieme alla proposta di giudizio nei confronti di Alto Calore avanzata dal settore Tutela ambientale a inizio anno e finalizzata proprio al recupero di questi crediti.

Il congelamento delle azioni legali per il recupero delle somme era arrivato in seguito alla richiesta dell’allora presidente di Alto Calore, di trovare un’intesa per consentire alla società di rientrare del debito.

Le trattative sono poi cominciate lo scorso 9 febbraio con la verifica contabile degli importi tra Comune e Alto Calore, e con quest’ultima che assicurava la volontà di individuare un piano di rientro compatibile con le proprie disponibilità economiche.

Questa volontà, però, non si è più tradotta in atti concreti come sottolinea la determina firmata dai due dirigenti comunali: “Nonostante i ripetuti inviti, solleciti e gli impegni assunti dal Presidente dell’Alto Calore Servizi non si è addivenuti alla presentazione di un piano di rientro per l’importo da versare in favore del Comune di Avellino”.

A questo punto, a Palazzo di Città, hanno deciso di passare alle vie di fatto e “promuovere giudizio per la tutela degli interessi dell’Ente, al fine di procedere al recupero dell’ importo vantato dall’Amministrazione comunale nei confronti della Società Alto Calore Servizi S.p.a. pari ad € 2.621.197,62″.

Ora la palla passa ad Alto Calore perchè se non si dovesse trovare un accordo per il rientro di queste somme, la vicenda rischierebbe di spostarsi in tribunale.